La politica, troppe volte sacrificata sull’altare dell’interesse (personale e professionale, ndr), risulta essere uno dei luoghi di realizzazione di persone e/o personaggi tra i più vari. La poltrona di primo cittadino apre prospettive interessanti, così come il semplice “essere in gara” sapendo di non vincere. Tra chi punta a essere uno dei due al ballottaggio e chi vorrebbe svolgere il ruolo di “ago” della bilancia in tanti stanno col passare dei giorni sciogliendo le proprie riserve. Al momento ai sicuri Tommaso Sgarro, Franco Metta e Franco Di Santo potrebbero aggiungersi nelle prossime ore Grillo e Paradiso. Subito a seguire potrebbe arrivare un candidato grillino e una ulteriore lista civica guidata da un noto organizzatore di eventi canori. Manca poi il candidato del centrodestra e quello dei centristi ex-UdCap. Mancano quattro mesi alle elezioni e già la scheda elettorale si avvia ad essere un lenzuolo a due piazze. Scommettiamo che si arriverà a dieci candidati?
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Scusatemi potrei candidarmi anch’io, l’unica mia referenza e che non conosco nessuno e non sono lecchino di nessuno?