Non ci sono ancora conferme ufficiali ma, se reale, l’accaduto potrebbe aprire scenari di riflessione davvero importanti: un giovane studente di una scuola secondaria di I grado (ex scuola media) di Cerignola si è calato dalle grate di una finestra dell’istituto; fortunatamente, vista l’altezza non troppo elevata (circa 4 metri), il giovane di appena 14 anni non ha riportato gravi conseguenze. Secondo le prime ricostruzioni, ancora tutte da confermare, pare che il ragazzino fosse stato destinatario di aggettivi poco eleganti, non si sa ancora bene se da parte dei compagni di classe o di alcuni docenti; questo avrebbe indotto, probabilmente, il giovane al tentativo di fuga volontaria, anche se resta aperta la pista dell’incidente.
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VI PREGO DI NON SCRIVERE PER SENTITO DOVETE SCRIVERE DOPO AVER AVUTO CERTEZZA DELL’ACCADUTO E BISOGNA SAPERE BENE LE INFORMAZIONI INERENTI AL CASO COSI’ FATE SOLO ALLARMISMO FATEVI SPIEGARE MEGLIO SE LO VUOLE FARE LA DIRIGENTE DI QUELLO CHE E ACCADUTO MA NON METTETE IN MEZZO L’INTERA CLASSE ( NOSTRI FIGLI) O PERSONE CHE NON CENTRANO ALTRIMENTI VI DENUNCIAMO PER FALSITA’ A VOI E CHI VI HA DATO CERTE NOTIZIE GRAZIE NOTIZIA WEB.
Purtroppo il compito degli insegnanti e sempre più arduo, specialmente per quelli che devono insegnare nel periodo dell’adolescenza.
Qualunque cosa facciano è sbagliata.
Se lasciano correre i ragazzi non li correggi più, se li rimproveri( e conoscendo l’insegnante in questione) a fin di bene si sentono oppressi.
Purtroppo non esiste una regola certa e sono più che certo che l’insegnante ne sta soffrendo più di tanti altri che parlano e sparlano a vanvera.
Io credo che tutto sia scaturito dalla sincera volontà del ragazzo di ottenere risultati positivi e che in quel frangente si è visto punire ingiustamente a suo vedere.
Faccio i migliori auguri al ragazzo che diventi un UOMO vero e all’insegnante che riesca a compiere come sempre il suo dovere con amore materno verso gli alunni.