Poche ore prima della fiaccolata, prevista per stasera, si è svolta stamane, all’esterno del comune di Cerignola, la manifestazione voluta dall’amministrazione comunale contro il declassamento dell’ospedale “Tatarella”. Il Sindaco Franco Metta ha invitato la popolazione a non mollare la presa sulla vicenda, poiché è in gioco non solo il destino della nostra città ma di tutta la provincia.
In esclusiva a Lanotiziaweb.it conferma l’incontro insieme ad altri sindaci con Emiliano sabato 27 febbraio a Bari: “Finalmente ci diranno ufficialmente in che cosa consiste questo piano di riordino che per la verità è già noto. Sono curioso di sapere come giustificherà le sue scelte il Presidente Regionale Emiliano. Quella di mercoledì in consiglio comunale è stata una prova di grande compattezza, partiti, organizzazioni sindacali e sociali tutti compatti per la difesa del nosocomio, un clima positivo, qualunque sia l’esito di questa battaglia, che continuerà nei prossimi giorni e oltre la scadenza del 29 febbraio. Non abbasseremo la guardia neanche dopo quel giorno, proseguiremo con civiltà e determinazione per fare in modo che venga riconosciuto il fatto che siamo di fronte a un errore marchiano della regione”.
A sorpresa ha portato la solidarietà anche il vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Mons. Luigi Renna: “Non è penalizzata solo la nostra città, ma anche altre; le due cose importanti da salvaguardare, l’istituzione e la salute. La Diocesi è al fianco dei cittadini per una battaglia giusta e di cuore con la consapevolezza che solo il dialogo possa dare frutti”. Infine, sono intervenuti anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria che sin da subito hanno aderito alla protesta. Stasera si replica con una fiaccolata organizzata da un gruppo spontaneo di cittadini, al grido di “Mo Avast” per dire no al declassamento della struttura ospedaliera ofantina. Appuntamento in Piazza Duomo alle ore 19 per dare il via a una fiaccolata.
peccato che per franco metta e solo una soddisfazione quella di essere sindaco fai cagare
EMILIANO SEI UN ANIMALE.
Scusate ma ci siamo già dimenticati dei medici che praticavano “ABORTI” fuorilegge e proprio nei locali del nostro Tatarella ? e che si vantavano di praticare ” ABORTI” da ben n° 25 anni ? ma questa improbabile pagina di informazione perchè non riporta gli sviluppi di quelle situazioni (purtroppo non solo quelle) ? Ebbene signori se noi abbiamo la memoria labile non vuol dire che chi ci guarda dall’esterno deve nascondere la testa sotto la sabbia come noi, e al nostro sindaco e tutta la giunta comunale auguro come a questa pagina di pseudo informazione di incappare in quelle medesime situazioni.Poi vedremo se veramente avete la memoria cosi corta. P.S. FACET L’UMN.
Ha ragione! quanti preferiscono recarsi negli ospedali limitrofi perchè lamenta l’inefficienza del nostro ospedale? se siamo arrivati a questo punto sarà pure colpa di chi gestisce i reparti! ci saranno pure medici bravi ma il resto lascia desiderare. Fatevi l’esame di coscienza,