La notizia della confezione di biscotti contenente 20mila euro recapitato a Palazzo di Città, consegnato nelle mani del Sindaco Franco Metta, continua a destare stupore nella cittadinanza. Nelle prime ore non era trapelato molto, se non le poche (e a tratti errate) informazioni riportate dall’house organ cicognino. Quest’oggi, dopo le mille voci e il massimo riserbo sul nome (che conosce tutta la città, come spesso accade in queste occasioni), è Metta stesso a raccontare cosa è accaduto.
«Ieri – racconta Metta – alle 14.15 circa un uomo, R.B., ha citofonato al mio ufficio, affermando di avere con me un appuntamento. In quel momento mangiavo qualcosa nella mia stanza, come faccio ogni giorno, per non interrompere il lavoro. Sono andato alla vetrata di ingresso, ho riconosciuto R.B., gli ho contestato che il suo socio, G.B., aveva sì fissato un appuntamento con me alle 14.30, ma di mercoledì 14 dicembre e che, quindi, non potevo riceverlo. R. B. si è scusato per l’errore e mi ha allungato una busta natalizia tutta colorata ed ornata di candele e “babbi natale”. Dentro una confezione di biscotti. Ho ringraziato e sono rientrato. Nella mia stanza il dr. Amato, il dr. Buquicchio, l’assessore D’Ercole, la signora Cuocci della mia segreteria».
«Ho offerto loro i biscotti – continua il Primo Cittadino -. Ma nella scatola non c’erano biscotti, ma soldi. Precisamente come ha accertato la Polizia, 20 mila euro in banconote di vario taglio, divise in due pacchettini da 10 mila euro cadauno. La Polizia è stata da me informata immediatamente nella persona della dott.ssa Colasuonno. Identica informazione immediata ho dato al signor Capitano dei Carabinieri. La indagine è stata assunta dal Commissariato, presso il quale mi sono immediatamente recato per sporgere denuncia contro R.B. e contro G.B. Non senza aver prima individuato ed estrapolato dal sistema di video sorveglianza esterna le immagini di R.B., che va verso l’ingresso del Comune, con tanto di bustina natalizia in mano. I soldi sono stati ovviamente sequestrati. Altro non posso aggiungere per il rispetto dovuto alle indagini in corso». Non trapelano in maniera ufficiale i nomi de denunciati, anche se sanno tutti che non si tratta di un cerignolano (è di Foggia). Sono diverse le domande che sui social e per strada si pongono i cittadini. Il gesto infatti non trova spiegazioni plausibili e resta avvolto da mistero.
Povero il Sindaco le provano tutte per incastrarlo ma lui è ferreo non ci casca.
Tanto è già a terra per le tante vicissitudini di cui è protagonista, ormai non c’è la faccio più a rialzarsi allora tanto vale mostrarsi
Ossequiante. Tanto è lo stesso.
Evviva il Sindaco
Poveracci , illuso e deficiente . Il tuo parlare e da rosicone . Il tuo sindaco sicuramente li avrebbe presi . avet a schatte .
Din din din si incominciano a sentire rumore di manette!!! Prima o poi i carabinieri arriveranno!! Occhioooooo!!!
e tu quando crepi?
Be deficienze sarai tu. E cmq modera il tuo linguaggio e per ora basta
ma chi regalerebbe tale cifra in questi tempi di totale disperazione
Chi deve ricevere appalti da milioni di €uro!!!!!! Anzi 20.000€ so pochi……….
Domani vi porto io dei biscotti, ma solo biscotti, nient’altro!!!!
20.000€ sono pochi!!!!! Riprovate con un “Panettone” da 50.000€!!!!!