Primo incontro da capolista per l’Audace Cerignola che domani, nel secondo impegno consecutivo in casa, riceve il Novoli nella nona giornata di Eccellenza. Un primato arrivato domenica scorsa, al termine del derby vinto 3-1 con l’Atletico Vieste: una gara scorbutica, in bilico fino al 95′, quando un gran gol di Lasalandra ha chiuso i giochi. Tre punti che hanno evidenziato la capacità di soffrire degli ofantini, il cui momento di forma prosegue con l’arrivo di Farina in panchina, per tre vittorie consecutive che hanno permesso di scalare la classifica. Inizia un mese di novembre che allargherà gli orizzonti e farà capire meglio le intenzioni dell’Audace, perché il calendario proporrà la trasferta a Bisceglie, poi l’Otranto e gran finale ad Altamura. Come ripete però il tecnico gialloblu, bisogna pensare partita dopo partita, un avversario alla volta: soddisfatto sì del primo posto ma con giudizio, poiché conta essere primi ad aprile e non in autunno. Pragmatico e realista, mister Farina sa cosa vuole dai suoi giocatori, con un atteggiamento determinato e camaleontico: a seconda di chi ci si trova di fronte, nessuna remora anche nel cambiare a gara in corso la disposizione tattica, come avvenuto con successo con i garganici dopo essere tornati in vantaggio. Inoltre, il Cerignola dispone del miglior attacco fin qui della categoria (20 reti all’attivo) e metterà sul piatto della bilancia il fattore “Monterisi”: nessun’altra squadra in Eccellenza ha riportato un percorso netto in casa. Per ciò che concerne la probabile formazione, Sakho ha scontato la squalifica e dovrebbe tornare fra i titolari: tuttavia, Farina non è nuovo a colpi di scena e sorprese dell’ultimo minuto. Inamovibili però (fra gli altri) Ciano, Carmine Marinaro e Morra, i perni di ciascun reparto: in rialzo anche Lasalandra, autore di un ottimo spezzone contro il Vieste.
Da tre stagioni, il Novoli è al nastro di partenza della “premier league” regionale e negli ultimi due anni ha agevolmente ottenuto la salvezza; obiettivo da rincorrere anche in questa nuova edizione, anche se l’avvio non è stato certo agevole. Una quindicina di giorni fa l’esonero di Bruno, sostituito in panca da Schipa che, dopo il rodaggio col Vieste, ha imposto la sconfitta sul proprio terreno al Barletta domenica scorsa. I salentini hanno totalizzato 8 punti (due affermazioni, due pareggi e quattro ko) ed hanno una differenza reti in parità (nove gol realizzati, altrettanti subiti). I rossoblu hanno però in trasferta un bilancio in profondo rosso: un solo punto -peraltro con la Vigor Trani all’esordio- e dovranno fare a meno dello stesso Schipa a bordocampo e del match winner col Barletta Pignataro, entrambi appiedati dal giudice sportivo. L’ossatura dei leccesi è costituita dal portiere Negro, dal centrocampista Di Silvestro e dall’attaccante Giorgetti, il maggior pericolo con i suoi sei centri in campionato e fra i cannonieri scelti attuali. Ultimo precedente fra le due formazioni datato esattamente dieci anni fa, nella stagione 2006/2007, ed anche in quel caso era Eccellenza. Calcio d’inizio alle ore 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Lopez, della sezione di Bari.