Giunge forte e rumorosa la notizia della dichiarazione di indipendenza dal gruppo consiliare di maggioranza del Cambiamento del dott. Samuele Cioffi. Cicognino della prima ora, da sempre fedele al Sindaco Metta, oggi ha protocollato una “dichiarazione di indipendenza” che suona come un campanello d’allarme, il secondo dopo la parole che negli ultimi mesi risuonano dalla dissidente Teresa Lapiccirella.
“Il sottoscritto Samuele Cioffi – si legge nel documento – dichiara con la presente di non aderire più al gruppo consiliare Il Cambiamento, e di assumere la posizione di indipendente in seno al Consiglio Comunale, con riserva di addurre adeguate motivazioni sin dalla prossima seduta consiliare”. Fin dalle scorse settimane avevamo anticipato il clima teso in maggioranza e oggi giunge la prima conferma – forse non l’unica – che fa scricchiolare la maggioranza, probabilmente, ma che più di ogni altra cosa apre un dibattito all’interno della governance cittadina, con la base del movimento in contestazione rispetto all’operato dell’amministrazione. Evidentemente – e nelle prossime ore potrebbero esserci nuove conferme – i capisaldi che hanno portato il civismo a Palazzo di città oggi sono stati disattesi. Il secondo atto, in attesa di conoscere le motivazioni ufficiali, si è compiuto. La sensazione è che con un terzo atto, forse non troppo distante nel tempo, possa scricchiolare seriamente la compattezza del Governo Metta.
Sul piano politico, la decisione del Consiglirere Comunale
Samuele Cioffi è sì importante ma non è determinante sul piano dei
numeri. Il “Cambiamento” seppur composto da più anime ,
rappresenta consistente maggioranza in
Consiglio Comunale . Il Sindaco Metta, quindi, può ancora continuare ad amministrare con una
certa tranquillità, consapevole del fatto che, le “pecorelle” di solito dopo aver vagato
per i campi alla sera rientrano all’ovile.
Interessante sarà conoscere le motivazioni che hanno
indotto il citato Consigliere a prendere la decisione di dichiararsi politicamente
indipendente. Farne cenno da subito , non sarebbe stata una cattiva
iniziativa. Comunque, la valutazione è solo rinviata.
Egregio sig. Bruno le dispiace tutto questo? Mbe ……..
Ma questa analisi è esente da quel cambiamento tanto cosqpiquo augurato da cotanta gente che intorno a quel tavolo quel giorno si riuni ‘ ?
E se si , perchè mai ? Venghi Pinuccio venghi .
Sicuro che il tanto vantato “CAMBIAMENDO” non ci sarà, l’Amministrazione si é impantanata e non riesce ad uscirne fuori. Peggio, sempre peggio………