Nel giro di qualche giorno abbiamo protocollato, con l’aiuto della consigliera Teresa Lapiccirella, due richieste di convocazione del consiglio comunale.
Una sulla situazione e sul futuro di SIA, avvolto nel mistero, se non nella contraddizione delle parole di Metta e nell’incertezza, l’altra sull’emergenza legalità e sicurezza a Cerignola.
Tutte e due le sedute le abbiamo chieste in adunanza aperta affinché sia coinvolta l’intera città, attraverso la partecipazione di sindacati, associazioni di categoria, associazioni culturali, operatori, in un ampio e proficuo sforzo di discussione e confronto.
…e abbiamo inserito in quella sulla sicurezza una proposta: che il Consiglio Comunale impegni l ’Amministrazione Comunale nella revoca della Delibera di Giunta GN.40 del 19/02/2016, che a sua volta revocava l’indicazione dell’ex tribunale quale l’idonea sede del Commissariato di P.S.
Revocata la delibera che sia fatta nuova ufficiale richiesta, a partire da questa riavuta disponibilità dei locali del dismesso tribunale, di passaggio del Commissariato di P.S. a sede di primo Dirigente.
E’ questione di buon senso in un momento tanto difficile, conviti e coscienti del fatto che questa proposta troverà ampio consenso in consiglio come già la trova in città, in maniera trasversale.
Ridiamo vita a un consiglio comunale, casa delle cittadine e dei cittadini di Cerignola, appiattito, ridotto nell’ultimo anno e mezzo a palco da comizio per il sindaco, di fatto annichilito delle sue funzioni di rappresentanza delle istanze della comunità.
Ma la Sig.LAPICCIRELLA PUò PASSARE NELLE FILE DEL PD sarebbe più coerente?