I valori dello sport ci insegnano che non bisogna dare tutto per scontato (pronostici compresi): così la terza giornata del campionato di Serie C Silver ha visto la sconfitta della Castellano Udas e la vittoria per l’Olimpica Ecodaunia Basket. I biancazzurri di Luigi Marinelli hanno ceduto in trasferta, 64-58 per mano di un Andrea Pasca Nardò che aveva necessità di riscattarsi, dopo l’esordio casalingo con sconfitta ad opera del Mola. Gli udassini si affidano a Sims e Cooper in attacco, con Gambarota, Leo e Scarponi a supportare in difesa; i padroni di casa puntano allo storico duo Bjelic-Provenzano per provare a contrastare gli avversari. Si viaggia a buon ritmo, senza scossoni particolari sia da una parte che dall’altra: entrambe vogliono superarsi, ma nessuna sembra voler dare l’input giusto; al primo quarto la Castellano Udas chiude avanti 13-16. Nel secondo periodo, i neretini con Stella e Pollonara piazzano un netto vantaggio (28-18), Sims prova a far rientrare in gara la Castellano Udas che sbaglia molto dalla distanza: ciò favorisce il gioco dei padroni di casa, all’intervallo lungo avanti 36-29. In avvio della seconda parte di gara, gli ospiti si risvegliano e con gli americani seguiti da Leo, Marchetti e Scarponi, recuperano il distacco ed alla penultima sirena si trova a +2 (50-52). Ultimi 10’ da batticuore, con Nardò a salire in cattedra: Stella scocca dalla distanza due triple che fanno capire in che direzione andrà la gara; nonostante il cuore, la Castellano Udas non riesce a recuperare e consegna i 2 punti agli avversari. Poco tempo per smaltire l’amarezza, anche perché bisogna preparare la sfida interna di sabato prossimo contro Castellaneta, sconfitta dopo un supplementare dalla Diamond Fg per 79-81.
Terza vittoria per l’Olimpica Ecodaunia Basket, che solo nella parte finale prevale con sofferenza su un Monopoli dimostratosi assai tenace e che stava quasi per prendersi i 2 punti. La partenza dei gialloblu è convincente: un parziale di 12-6 con la firma di Samojlovic fa capire che l’assenza per infortunio di Pwono può essere assorbita, se ci sono testa e determinazione nel saper assimilare gli schemi di gioco; l’Olimpica chiude il primo quarto 24-17. Coach Gesmundo deve gestire il carico di falli di capitan Vuovolo, il quale in poco tempo ne colleziona tre: nella seconda frazione è veemente il ritorno di Monopoli, che con l’ingresso di Liaci e con Gibbs infallibile dalla distanza effettua il 29-29. L’incertezza regna fino all’intervallo lungo, col tabellone sul 41 pari. La seconda parte regala lo spettacolo più intenso: gli ofantini provano ad andarsene piazzando un +6 (47-41) con il duo Samojlovic-Mazzilli; i baresi cominciano a spazientirsi per le decisioni della coppia arbitrale, che manda anzitempo fuori dal campo per proteste il vice di Centrone ed anche lo stesso tecnico ne farà le spese, a pochi secondi dalla fine del match. L’Olimpica arriva ad avere anche 12 punti di vantaggio, ma dilapida tutto con grossi errori in difesa su cui Monopoli è lesto ad approfittarne: a fine terzo quarto è 64-68. Ultimi dieci minuti palpitanti, in cui emerge il cuore dei gialloblu, che portano a casa con sofferenza il risultato e si mantengono in duo con Ostuni in vetta alla classifica. Prossimo impegno domenica prossima in trasferta a Mola, ko a Martina Franca 81-61.
CLASSIFICA ALLA TERZA GIORNATA
Cestistica Ostuni, Olimpica Ecodaunia Bk Cerignola 6; Castellano Udas Cerignola, Valle d’Itria Martina Franca, Action Now! Monopoli, Nuova Pallacanestro Nardò, Mola New Basket, Sunshine Bk Vieste, Virtus Ruvo di Puglia 4; Libertas Altamura, Tamma Manfredonia, Nuova Pallacanestro Ceglie, Diamond Foggia 2; Francavilla, Castellaneta, Adria Bari 0.