E’ il caso del momento, il pacco con una mazzetta da 20 mila euro consegnata al Sindaco Franco Metta, che sta dividendo l’opinione pubblica tra chi grida al ‘grande gesto’ e chi è ‘scettico’ rispetto all’accaduto. I media nazionali si sono interessati all’argomento e la nota trasmissione “La Zanzara”, in onda su Radio24, condotta da Giuseppe Cruciani, ha chiamato in diretta telefonica il Primo cittadino nel pomeriggio dell’8 dicembre, per saperne di più. La discussione però ha preso subito un verso poco felice poiché il Sindaco ha accusato il conduttore, alzando il tono di voce, per poi chiudere il telefono senza nemmeno salutare o aspettare una eventuale replica, troncando l’intervista. Ciò che pare aver fatto alterare l’umore del Metta è stata la domanda di Cruciani che, a detta del Sindaco, era «poco intelligente» e «provocatoria».
«Le è successa una cosa incredibile, possibile mai che uno le porta un pacco con venti mila euro dentro?», chiede Cruciani al Sindaco che replica con toni perentori: «Se qualcuno ha qualche dubbio, perché c’è sempre la mamma degli imbecilli che hanno i dubbi, può venire a guardare le telecamere che hanno ripreso questo signore con il pacco che ha sequestrato la polizia nel mio studio con i venti mila euro dentro al pacchettino. Se questo è un imbecille?». Chi è imbecille, chiede il conduttore radiofonico; «Quello che porta i soldi è un imbecille, più che un imbecille è un disonesto», precisa Metta. Ma fin da subito si capisce che la trasmissione non finirà con un grazie, poiché la voce del Metta sembra essere irritata dalle domande del conduttore.
Cruciani – «Scusi ma questo qua è arrivato da lei perché c’era un appuntamento? C’era un affare in corso? Un appalto?».
Metta – «No, non aveva un appuntamento con me».
Cruciani – «E con chi ce l’aveva? Com’è che entra e incontra direttamente il sindaco uno?».
Metta – «No, non ha incontrato direttamente il sindaco. Ma lei è della polizia? (no io sono della radio, sono Cruciani) E faccia le domande un attimo più intelligenti. Comunque ha suonato il citofono, dato che io lavoro dodici ore al giorno nel comune, io sono andato ad aprirgli, e me lo sono trovato davanti».
Cruciani – «Scusi ma io che ne so? Mi da del cretino perché le ho fatto una domanda? Mi ha dato del cretino?».
Metta – «No, perché lei fa delle domande tendenziose come al solito, perché lei è il più furbo il più intelligente e il più onesto e più cristallino di tutti; che cazzo dovevo fare io quando quello mi ha portato i soldi più che chiamare i carabinieri che dovevo fare? Perché mi chiedete come mai? Chiedeteglielo a lui si chiama Rocco Bonassisa, perché non lo chiedete a lui?».
Cruciani – «Ma non è che hanno portato i soldi a me, a me non li porta nessuno, li hanno portati a lei i soldi non a me. Scusi io mi che la sto accusando?».
Metta – «Io ho chiamato i carabinieri perché mi hanno portato i soldi!».
Cruciani – «Io mica la sto accusando di essere un corrotto, calma calma! Non la sto accusando di essere un corrotto. Sto dicendo semplicemente che non è che succede a tutti che uno suono, drin, pronto sono il sindaco, a prego e sale. Chi lo ha fatto salire?».
Metta – «Come chi lo ha fatto salire, il comune è aperto a quell’ora. E’ arrivato dietro alla porta del mio ufficio, e poi non voglio parlare con lei va bene?».
Cruciani – «Sindaco Calma!»
Ma il telefono viene bruscamente chiuso da Metta. Il conduttore prova a richiamarlo ma questi non risponde. Un nervosismo apparentemente ingiustificato vista l’occasione fornita dalla trasmissione radiofonica per far chiarezza su quanto accaduto. Evidentemente la vicenda in questi ultimi giorni sembra aver toccato l’equilibrio nervoso del Primo cittadino.