Non si arrestano i movimenti all’interno della maggioranza, sempre ben salda, ma non ferma nel dialogo fra le diverse anime. Si discute in Capitanata Democratica, il gruppo nato in seno alla maggioranza qualche mese addietro, con a capo Teresa Lapiccirella, capogruppo dallo spirito libero, oltre a Cioffi, Bonavita, Frisani e Pezzano. Si vocifera anche un possibile (ma non confermato) ingresso in Giunta di quest’ultimo. Fatto certo è invece l’adesione di Vincenzo Specchio e Leonardo Paparella al gruppo.
Proprio Leonardo Paparella, durante una riunione di maggioranza, pare abbia chiesto inoltre al Sindaco una verifica dell’operato degli assessori, «un tagliando alla Giunta». Per qualche maligno il fine sarebbe mettere in pericolo la poltrona di Pia Zamparese, che per il Primo Cittadino invece sarebbe ancora a pieno titolo in Giunta. Permane invece il problema del posto lasciato vacante da Giuliana Colucci alla cultura, posto per il quale il Sindaco Metta vuole trovare un interprete all’altezza. Restano insistenti le voci su un possibile cambio del viceSindaco Mimma Albanese, anche se non trapelano particolari movimenti e/o nomi. Piccoli malumori tuttavia serpeggiano. Anche un criptico Metta sembra confermarlo. Tra le righe, parlando di una riunione del movimento, il Sindaco afferma: «peccato che non tutti si rammentino che tutto è nato con La Cicogna, nella Cicogna. Se ne accorgeranno quando avranno bisogno della Cicogna».
ci si muove per chiedere, si chiede per ottenere, si ottiene e si ha voglia d’altro
BRAVI BRAVISSIMI DI QUALITA’
PARE CHE NEL GRUPPO DEL CAMBIAMENTO ORA CE NE SIANO SOLO OTTO. CONSIDERANDO CHE UNO DI LORO SCATTA A FARE L’ASSESSORE MAH
completa il tuo pensiero ce la puoi fare dai provaci pensaci dai sforzati su un ultimo tentativo
Per chi ha a cuore questa amata città, piena di contraddizioni, fa sempre bene che anche in maggioranza ci siano diverse opinioni. In fondo si è 7 contro 8, di cui uno degli otto è il sindaco. Speriamo che i setta capiscano il ruolo cardine che si accingono a compiere. Equilibrio e rispetto prima verso le istituzioni, poi verso gli avversari.
Siamo arrivati davvero ad un livello basso le questioni non sono più politiche ma personali. Sono sicuro però che Franco saprà mettere tutti apposto. Alla sinistra dico #aspettateil2020
Facciamo un riassunto degli ultimi 11 mesi: aiuole, una serie di bandi nell’occhio del ciclone, molti affidamenti diretti, bruschette, panini, fritto misto, ricchi premi e cotillons.
analisi lucidissima condivido
due pensatori avete messo in foto?
Ma che dici mai, due pensatori, meglio, molto meglio, due premi Nobel.