More

    HomeEvidenzaNube sulla città, Lionetti: «Non ne sappiamo la causa»

    Nube sulla città, Lionetti: «Non ne sappiamo la causa»

    Pubblicato il

    Riguardo alla nube di fumo che aleggiava ieri sera in città, l’Assessore all’Ambiente, Antonio Lionetti, fa pervenire in redazione un comunicato stampa. Nonostante l’aver interpellato diversi organi di vigilanza del territorio, non si è riusciti ad individuare l’origine di tale fumo fastidioso: l’Assessore conclude confidando nella collaborazione dei cittadini, nelle segnalazioni di eventuali e prossimi eventi simili. Di seguito il documento completo.

    Nella tarda serata di ieri, si è diffusa in città una coltre di fumo nero che ha destato non poche preoccupazioni. La pattuglia in servizio dei Vigili Urbani ha subito cercato di individuare la fonte, ma pur perlustrando diversi quartieri di Cerignola non si è stati in grado di individuare l’origine dell’incendio, che, come mi è stato riferito, sembrerebbe non provenisse dalla periferia della città. Ho atteso qualche ora prima di riferire pubblicamente sull’accaduto, per reperire informazioni utili da altri organi di vigilanza che operano sul territorio. Ho personalmente contattato Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco: nessuno ne sa niente! Purtroppo, non ho ottenuto ulteriori dettagli nel merito e pertanto non sono in grado, al momento, di poter aggiungere altro su quanto accaduto.

    L’abitudine di alcuni concittadini di dare alle fiamme qualsiasi rifiuto di cui ci si voglia disfare non tende a scemare e garantire una adeguata sorveglianza dell’intera superficie comunale, di circa 600 kmq, è un compito difficile. Ciò non toglie che non si può ignorare il gravoso problema e che si deve cercare, con ogni mezzo, di avere un maggiore controllo del territorio. Spero a breve di poter disporre di alcune telecamere mobili di  videosorveglianza, già pianificate nel piano di monitoraggio ambientale che si sta predisponendo in sinergia col Comando dei Vigili urbani. Ma senza un sentito coinvolgimento da parte della cittadinanza non si riusciranno, comunque, ad ottenere i risultati sperati. L’invito è quello di diventare un po’ tutti “sentinelle”, a tutela dell’ambiente in cui tutti viviamo e di conseguenza della salute nostra e dei nostri figli. Devo ammettere che qualche segnale di fattiva partecipazione lo sto cogliendo e sono certo che apprezzerò a breve sensibili miglioramenti. Di contro denoto, invece, il consueto sciacallaggio mediatico del soliti alienati da convulsioni da tastiera, che pur di screditare l’Amministrazione creano panico e procurano allarme fra i cittadini, diffondendo notizie presunte e prive di dati certi.

    22 COMMENTS

    1. Prima di parlare di sciacallaggio mediatico sarebbe opportuno procedere a sequestri di siti come autoparchi ed altri situati nelle periferie e relativa denuncia dei titolari. Le competenze per farlo sono anche della polizia municipale o aspettate che intervengano polizia e carabinieri per poi denigrare il loro operato?