Confermatosi al comando della classifica, l’Audace Cerignola riceverà domani l’Otranto, nell’incontro valido per l’undicesima giornata di Eccellenza. Gli ofantini volano sulle ali dell’entusiasmo, a seguito della serie in corso di cinque vittorie consecutive, in un crescendo di gioco e risultati che non poteva avere esito diverso dal conseguimento del vertice. Domenica scorsa un successo esterno cristallino contro l’Unione Calcio Bisceglie, con una squadra che ha sofferto il minimo sindacale ed ha immediatamente messo in discesa il match, grazie ad un fulminante quarto d’ora iniziale nel quale sono arrivati le reti di Oliva e Russo. Un morale che si fortifica settimana dopo settimana, in virtù di un gruppo solido e che sa far fronte alle assenze senza stravolgere la propria anima. I goleador di Terlizzi hanno meritato la copertina: Russo ha dimostrato di essere un elemento sempre in grado di poter spaccare le partite, adattandosi ad una fascia non proprio di sua competenza; Oliva sta invece crescendo a vista d’occhio e l’under classe 1998 si candida ad un ruolo da protagonista in un torneo così complicato quale la “premier league” pugliese. I gialloblu vogliono superare un altro gradino, incuranti dell’assenza di uno dei leader del gruppo: Carmine Marinaro salterà la sfida per squalifica, ma in casa cerignolana non ci si fascia la testa. Tutti sono importanti e chi verrà impiegato per sostituirlo (probabilmente Schiavone) darà in campo il 100%: una costante che interessa sia i titolari che i subentrati. Mister Farina confermerà in blocco la difesa -un solo gol al passivo in cinque turni-, mentre Lasalandra è in ballottaggio con Ladogana per affiancare Morra. In rampa di lancio anche Dipasquale: lo spezzone di gara contro gli adriatici è stato molto positivo e dunque il tecnico casertano ha un’altra arma a disposizione in prima linea.
Alla seconda presenza in Eccellenza, l’Otranto persegue l’obiettivo di un campionato tranquillo, senza patemi: lo scorso anno all’esordio una salvezza arrivata ai playout ed in extremis. L’undici di Salvadore ha totalizzato 14 punti ed è ottavo in classifica: il cammino vede un bilancio di quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, le ultime due consecutive con Vieste e Barletta (tre se si considerano le ultime quattro giornate). L’organico dei salentini è fortemente a vocazione esterofila: numerosi sono infatti gli stranieri; dall’ispano-marocchino Boualam al camerunense Deffo, dagli spagnoli Jimenez Muñoz, Gonzales Mora e Roldan. Così come il Cerignola, anche l’Otranto ha un calciatore dal fulgido passato in serie A: si tratta del 45enne brasiliano Francisco Govinho Lima (149 presenze con Lecce, Bologna e Roma), tornato all’agonismo dopo cinque anni ed in maglia biancazzurra da circa un paio di mesi. Nei biancazzurri saranno assenti gli squalificati Martin Sanchez e Christian Saracino, di contro torneranno a disposizione dopo lo stop forzato del giudice sportivo Stajano e Palma, il cannoniere idruntino con sei reti firmate sulle otto dell’intera compagine. Uno dei restanti due è stato realizzato addirittura dal portiere Caroppo alla prima giornata ad Avetrana, con un destro secco su punizione dal limite dell’area. Un incontro non senza tranelli per il Cerignola, tant’è che i leccesi sono ancora in corsa per conquistare la finale di coppa Italia.
Calcio d’inizio alle ore 14.30 al “Monterisi”: il fischietto designato è il sig. Natilla della sezione di Molfetta, alla seconda direzione arbitrale con i gialloblu, dopo il 7-1 rifilato alla Vigor Trani.