Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del consigliere comunale Tommaso Sgarro, circa la Casa Sollievo dell’Immigrato, struttura che doveva essere impiantata a Borgo Libertà. Il bando espletato dall’attuale Amministrazione, che prevedeva un presidio sanitario per la comunità della borgata, non è stato aggiudicato: il già candidato sindaco del Pd parla di “ennesimo buco nell’acqua” della compagine di governo cittadino. Di seguito il documento integrale.
Le storie di Doppia morale e la confusione, alla lunga non pagano. Vi ricordate la storia di Casa Sollievo dell’immigrato a Borgo Libertà? La storia di quelle persone che un tempo feroci oppositori della realizzazione di quella struttura finanziata con i fondi del PON “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Operativo 2.1 “Realizzazione iniziative in materia di impatto migratorio”, una volta diventate amministrazione emanarono un bando (che il centrosinistra già all’epoca denunciò essere fatto male anzi, malissimo) e alla fine applaudirono all’Assessore Albanese che per tenersi buoni gli abitanti della borgata, si inventò un inesistente presidio sanitario per la comunità? Bhé, ENNESIMO BUCO NELL’ACQUA!!! Il bando era fatto male così male, da aver avuto la gara esito infruttuoso. Nessuno si è stato aggiudicato la struttura. Tutto da rifare…Questa si che è incompetenza, questo si che è #cambiamenDo. Quello che succedeva con la vecchia amministrazione di centrodestra succede oggi con la nuova amministrazione, di fatto oramai anch’essa di centrodestra…NON E’ CAMBIATO NIENTE…