L’ultimo consiglio comunale continua a trascinare con sé non poche polemiche. E’ il caso di una infelice affermazione del Primo Cittadino nel discorso finale: «Non ho sentito un cane dall’opposizione che abbia fatto una proposta concreta» ha detto Metta. Il video – in allegato – viene oggi postato sui social da Tommaso Sgarro che scrive: «i cittadini capre, i consiglieri di Centrosinistra “cani”…lo zoo dell’amministrazione comunale è servito». E aggiunge: «Metta scambia Pasqua con Natale e manda letterine a tutti, Prefetto, Questore e bacchetta, come una volta facevano i maestri a scuola con gli alunni, il Presidente del Consiglio. Cerca di fare per l’ennesima volta la vittima, sapendo che per l’ennesima volta il suo comportamento e il suo linguaggio durante l’assise comunale non sono quelli di un Sindaco. Oramai siamo alla farsa. Le istituzioni le rispettiamo e rispettiamo il valore alto della democrazia. Ma reagiremo sempre a ogni sopruso, ogni qual volta qualcuno tenterà di metterci a tacere».
Andando indietro con la memoria, era il 18 ottobre del 2011 e in consiglio comunale si dibatteva di debiti fuori bilancio. Antonio Giannatempo, allora Sindaco, utilizzò un’espressione «infelice» e «istintiva» all’indirizzo della consigliera comunale Loredana Lepore: la chiamò «bella». Dopo poche decine di minuti, nel suo intervento si scusò. Nel siparietto l’intervento dell’allora leader dei cicognini Franco Metta che disse al primo cittadino Giannatempo: «ti rimando in galera». La lunga storia del linguaggio improprio in seno al consiglio comunale e dei nomignoli dai palchi e sui social trova terreno fertile a Cerignola. Per rimanere in ambito storico si passa velocemente dall’era dei “Sein sein”, delle “Libera e Bella”, dei “Pokemon”, dei “Doppio Zero”, delle “Pistole scariche”, delle “Gufette” e, non ultimo, delle “Capre”, a quella dei “Cani”, nel pieno rispetto delle regole. Le proprie.
Vabbé, in questo caso, dovete darne atto, Il Sindaco ha ragione (non votai per lui), ma gli oppositori sinistroidi sono dei cani.
E Pezzano quando smetterà di essere pensieroso e taciturno? Quando deciderà di prendere la parola? Si può essere Vice Sindaco restando a cuccia, veramente come un “cane” redarguito?
Pezzano cane da caccia, c’amma fé.
METTA NON TI PERMETTERE PIU’ D’ INSULTARE I CANI. PARAGONARE I SINISTRI AI CANI, MA DOVE SIAMO ARRIVATI!!!!!