Il Cerignola vince la sua scommessa e si aggiudica un posto nella finale di Coppa Italia: con il 7-1 sul S. Marco, le ofantine confermano di attraversare una grande annata ed ora saranno impegnate nelle tre finali (campionato, Coppa Italia e Supercoppa) contro il Garganus. «Sarà dura vincere ma possiamo farcela. Quest’anno abbiamo donato tutte noi stesse per arrivare a questo punto ed ora è arrivato il momento che il Cerignola femminile conquisti queste tre prestigiose coppe», afferma il capitano Dilucia. Nella semifinale di ritorno di coppa Italia, mister Sciscio ha schierato: Pugliese in porta, Dantone e Frisani sulle fasce, Guercia in attacco e Dilucia in difesa. Per le avversarie in campo: Borazio, Del Vecchio, Nardella, Tenace e Ianzano.
Ottimo inizio per le padrone di casa: Guercia segna su assist di Frisani e il cross della Dantone aiuta Guercia a servire Frisani in area per il raddoppio. Numerosi i capovolgimenti di fronte, poi con il cambio tra Dilucia e Di Bari accade l’impensabile: Colletta calcia da metà campo, Pugliese respinge con qualche difficoltà e Di Bari tocca male la palla sulla linea e regala il punto del 2-1 alle ospiti. Dopo il duro colpo, le giocatrici di Sciscio riprendono il proprio gioco, tra assist coordinati ed un buon temperamento di squadra ritrovato: Guercia ristabilisce le dovute distanze con un tiro in area, seguita a ruota dal colpo fulmineo della Dantone.
Il secondo tempo scorre via egregiamente per le gialloblu: il bomber Guercia apre in bellezza con due reti suggerite da Dilucia e Dantone, Pugliese sventa gli attacchi avversari con delle uscite che in più di un’occasione solo valse oro. Sul punteggio di 6-1, Sciscio rivisita la squadra: Di Bari e Frisani occupano le due fasce, Dantone si sposta in difesa e G. Perchinunno agisce in zona d’attacco. Dantone si avvicina più volte alla porta di Borazio, Di Bari marca forte le sammarchesi ed il carro armato Frisani continua a far scintille con sovrapposizioni e assist pregevoli. Ottima la prova della baby G. Perchinunno che, malgrado la scarsa esperienza e la tenera età, riesce a dar filo da torcere alle ospiti grazie ad un grande spirito intuitivo ed una costante determinazione. A pochi istanti dal fischio finale, è ancora Guercia a far tremare il campo di S. Trifone con il goal che conclude il match sul 7-1: Frisani salta le avversarie e tira dall’area, Borazio respinge e l’attaccante deposita in fondo al sacco.