Da qualche giorno è ferma la raccolta dei rifiuti nella città di Cerignola e in altri comuni serviti dall’azienda SIA srl. Cumuli di rifiuti ai quali si aggiungono anche quelli del mercato settimanale, ancora in strada. Ma i dipendenti SIA, coloro che hanno incrociato le braccia dando avvio ad uno stato di agitazione, mettono al centro difficoltà logistiche, a seguito delle quali non si riesce a lavorare con standard minimi. A venir meno sono i dispositivi di sicurezza, i mezzi perennemente rotti o incerottati, il lavoro dignitoso. «Possiamo riprendere la raccolta anche subito, ma non siamo più disposti a scendere in strada senza garanzie minime che consentano di operare in sicurezza e con qualche mezzo in più» hanno riferito i dipendenti in presidio permanente in contrada Forcone Cafiero.
L’azienda municipalizzata vive da anni uno stato di ristrettezze di cassa, laddove risulta impossibile anche provvedere ad acquisti minimi e a manutenzione delle macchine. I dipendenti avevano già a marzo chiesto un’inversione di tendenza rispetto al passato; il 9 maggio è stata inoltrata all’amministratore Nicola Lungo una richiesta d’incontro alla quale non vi è stata risposta. Ugualmente senza risposta il sollecito del 18 maggio. Ad oggi le sigle sindacali unite pretendono un incontro chiarificatore con i vertici, il presidente del consorzio e i sindaci. Inoltre, aggiungono i netturbini, si deve aprire una riflessione importante sullo straordinario; quasi 20mila ore l’anno vengono pagate – raccontano -, somma imponente che potrebbe essere fondo utile per nuove assunzioni o miglioramento (e potenziamento ore) di alcuni contratti part-time. In mancanza di un incontro, che verosimilmente potrà tenersi domani, e di una nuova dotazione di mezzi (guanti, tute, ecc.), i dipendenti della municipalizzata non scenderanno in strada per raccogliere i rifiuti.
Gli aumenti intanto a tutti i cittadini sono arrivati puntuali, il 40% in più a famiglia, e stiamo tra rifiuti, puzza, e topi in tutta Cerignola, ma le associazioni, le chiese non hanno occhi, non vedete lo schifo in questa Città? Siamo STANCHI DI VIVERE IN QUESTE CONDIZIONI DISUMANE SE TUTTI NOI NON PRENDIAMO PROVVEDIMENTI CI SARÀ GUERRA TRA POVERI
Ci penfiamo noi cicognini a rifolvere tutto chiederemo aiuto all’affeffore Dercole fe ci vuole venire a dare una mano
Non ho mai visto Cerignola cosí bella vi meritate venti anni di ribellioni
Complimenti ai netturbini. Vogliono altre assunzioni, come se gli ultimi assunti non bastassero. Invece di assumere ed effettuare ore di straordinario, io suggerisco di fare la differenziata licenziando gli ultimi entrati, abbassando così la tassa sui rifiuti. La sia è un contenitore di voti….e come disse un grande politico…gli stranieri e l’immondizia frutta più della droga. Questa è una protesta pilotata per arrivare all’assunzione di ….ma pensate veramente che siamo così fessi, così dicasi per le future e certe assunzioni che avverranno nei vigili urbani. Pronti per il concorso.
Stanco
Ma gli affaristi di forza Italia manco adesso dicono una parola? Solo con Giannatempo cacciavate la lingua? Che non vi faceva fare gli affari vostri? Il tempo è galantuomo e anche a voi cumuli di immondizia vi sommergereranno
Certo che sono forti, prima tutti a leccare il deretano del capo e ora? Ma non sarà per caso che è tutta una finta architettata dallo stesso capo?
Il vero problema è che ormai ci siamo assuefatti ai rifiuti…..Non ci facciamo più caso…….dobbiamo imparare un po’ tutti il senso civico e il rispetto verso la nostra città… ricordiamoci che i rifiuti li produciamo noi!!!