“«L’uomo dalle mille necessità e dai mille bisogni!». Solo così può essere definito il Comandante Delvino, che pare avere come scambiato le casse del Comune di Cerignola per un bancomat personale: dopo essersi assicurato il posto a tempo indeterminato, sul quale attendiamo – su nostra richiesta – il parere dell’Ufficio legale del Comune di Cerignola, e dopo aver speso 20mila euro per delle pistole inutili, ora il dott. Delvino ha manifestato la necessità di procedere all’assunzione di altri quattro «Accertatori della sosta», per la modica cifra di 22mila euro”, così le consigliere del PD Maria Dibisceglia e Teresa Cicolella. “Da dove derivi questa necessità, non è dato sapersi! Quel che è certo – precisa Dibisceglia – è che i quattro nuovi accertatori si vanno ad aggiungere ai quattro già assunti nel mese di luglio, ed ai dipendenti della ditta Gielle Service S.r.l., impiegati nella gestione dei parcheggi a pagamento su aree pubbliche. Il paradosso è che di questo passo, grazie al duo Metta-Delvino e alle loro incombenti «necessità», ci ritroveremo ad avere in servizio più accertatori di sosta, assunti con contratti a 4 mesi, che vigili urbani”.
“Ma quello che è tristemente esilarante – continua la consigliera PD – è la favola secondo cui la finalità di questi provvedimenti sia quella di potenziare i servizi di sicurezza urbana. Ebbene, a scanso di equivoci, questo è solo l’ennesimo tentativo vessatorio perpetuato dal Comandante nei confronti dei cittadini e delle loro tasche! Perché, se di sicurezza vogliamo parlare, il dott. Delvino dovrebbe preoccuparsi, in primis, di garantire la presenza dei Vigili Urbani sul territorio e la pronta risposta di questi ad ogni richiesta d’intervento, e non solo multare chi, colpevolmente, parcheggia ove non consentito”. “Quest’amministrazione –conclude la consigliera Cicolella – continua a dimostrare quello che da sempre abbiamo sostenuto: la mancanza di una visione progettuale rispetto al futuro della città. E’ palese l’intenzione becera di gettare solo fumo negli occhi dei pochi che ancora credono che la volontà del Sindaco Metta sia quella di portare la Città di Cerignola a periodi migliori. Quello che si sta perpetuando, invece, è puro e irrazionale spreco di denaro pubblico: dal numero elevatissimo di accertatori assunti, alla spesa per le pistole nuove, dalle app da 50mila euro ai convegni. Tutti soldi dei cerignolani”.
Solitamente i pidioti sparano cazzate ma questa volta non si può che dargli ragione. Quest’uomo va fermato. Questo scempio deve finire. Non possiamo aspettare i tempi della giustizia. Serve un provvedimento amministrativo che ponga fine a questo delirio. Anche una camicia di forza.
Ta stè . La camicia serve a te. Hahahaha