Si allarga con nuovi contenuti il progetto preliminare della ‘Casa della Solidarietà’, inaugurata a Cerignola lo scorso 13 ottobre per volontà dell’Assessorato alle Politiche Sociali, con la collaborazione delle associazioni della Croce Rossa, Safe e Centro Ascolto Mons. Palladino. A breve, infatti, alcuni locali potrebbero essere destinati all’attigua parrocchia di Sant’Antonio. “Accolgo favorevolmente la richiesta del parroco, Don Carmine Ladogana, di collaborare e di far parte del nostro progetto: le porte della struttura sono aperte a chiunque abbia idee valide e questo è stato il mio auspicio sin da subito”. E’ il commento dell’assessore alle Politiche Sociali, Rino Pezzano, in merito alla richiesta del parroco di poter utilizzare una stanza per accogliere i più bisognosi e stivare i beni alimentari e gli indumenti. “Viviamo un momento di difficoltà – aggiunge Pezzano –, in cui l’area del disagio si espande a dismisura. Credo dunque che le due istituzioni, Chiesa e Ente comunale, debbano unire le forze e andare nella stessa direzione, nel rispetto dell’autonomia reciproca”.
“La Casa della Solidarietà – ribadisce l’assessore – è un luogo dove i cittadini meno fortunati, più deboli, coloro che più di tutti devono sentire la vicinanza delle istituzioni, si sentano a proprio agio. L’idea, quindi, è di avere un quadro ben definito, grazie all’aiuto anche dalle parrocchie, perché per intervenire in maniera organizzata e strutturata bisogna avere contezza dello stato di disagio in cui versa la città”. “Per accelerare il nuovo percorso – conclude Pezzano – domani pomeriggio incontrerò le associazioni che gestiscono la struttura per condividere un progetto più ambizioso che veda la parrocchia al nostro fianco”.
il piu grande volta gabbana che sia mai esistito sulla scena politica del nostro paese…….
mi viene solo il ribrezzo a pensare che questa sia politica!!!!!!
che politico. il pezzano. per fortuna rino c’è.
certo qualche cosa deve fare.
ok