Era nell’aria, soprattutto per i numerosi interventi dei cittadini tanto nei social che nelle manifestazioni organizzate, e così è stato: sono state raggiunte già le 2500 firme utili per indire il Referendum sul “no” alla Zona a Traffico Limitato così come ideata e messa in atto dall’attuale maggioranza. un’affluenza record nel week-end, oltre le aspettative degli stessi proponenti, e in poco più di 72 ore si raccolgono le firme utili, a soli dieci giorni dal lancio della proposta, da parte dei consiglieri del centrosinistra, che hanno voluto poi cedere la palla ad un comitato che mettesse insieme le esigenze di tutti, anche di chi non si riconosce nella proposta politica del centrosinistra.
Il banchetto temporaneo di raccolta firme, mattina e sera, ha messo insieme il numero necessario di firme, con diverse decine di cittadini recatisi appositamente per dare il proprio segnale di disapprovazione. Ma non si fermeranno qui i proponenti, come confermano nella nota stampa odierna. «Il Comitato “NO ZTL Cerignola” comunica di aver raccolto in meno di sei giorni il numero necessario di firme per chiedere il Referendum cittadino sulla ZTL. Questo risultato testimonia in maniera inconfutabile la grande attenzione della cittadinanza sul tema: i cerignolani, stanchi di assistere a continui cambi di rotta e concessioni minime, chiedono una visione unitaria sulla questione e vogliono partecipare ad una consultazione democratica per dire la loro sulla ZTL. Vista la grande attenzione dei cerignolani il Comitato “NO ZTL Cerignola” annuncia che la raccolta firme andrà avanti fino a lunedì, quando i moduli saranno consegnati presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Cerignola. Si potrà firmare sia presso l’Ufficio Elettorale stesso (negli orari di apertura al pubblico) che davanti alla Villa Comunale, ogni giorno, fino a Domenica 19 Marzo, dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e dalle ore 18.30 alle ore 21.30, per raggiungere il numero più ampio di firme possibile e dare voce ai cittadini».
Il dato che fa riflettere è che il popolo dei firmatari è particolarmente eterogeneo, dai militanti di partito, ai liberi cittadini, dai professionisti ai commercianti, uniti (ed è questa la notizia, ndr) per opporsi al provvedimento dell’amministrazione. In un simile quadro sarà interessante conoscere le mosse del primo cittadino, che dopo i già effettuati piccoli interventi di miglioramento sulla viabilità, non potrà ignorare una protesta così forte. Il Referendum, snobbato da gran parte dell’amministrazione, potrebbe aprire così scenari inaspettati.