Questa mattina, all’ospedale “Tatarella” di Cerignola, si sono registrati notevoli disagi e disservizi al centro trasfusionale della struttura sanitaria. L’unico medico responsabile del servizio era assente per malattia: la direzione sanitaria dell’ospedale ha deciso di tamponare l’emergenza dirottando eccezionalmente una unità del reparto di Cardiologia, ma con l’assenza del titolare del centro, si sono verificati disagi per i donatori di sangue e per i procedimenti di trasfusione. Una situazione che era ben nota ai responsabili dell’Asl locale, la quale non ha provveduto ad assumere altri professionisti per rimpolpare un’organico che in quella sezione era come detto ridotto davvero all’osso: con il permesso chiesto dal responsabile, ecco che si sono palesate le difficoltà. Inoltre, l’accaduto assume una certa rilevanza poiché in caso di emergenze e di richieste di sangue, non si può tenere bloccato un reparto così delicato ed importante, in uno che è ritenuto fra i motivi di efficienza del nosocomio ofantino.
Abbiamo aperto lo sportello dell’immigrato peró….ma stiamo scherzando?stiamo arrivando a livelli del terzo mondo anzi li hanno medici senza frontiere noi neanche quelli