Dopo Teresa Lapiccirella, consigliere eletto nelle fila de La Cicogna e poi diventato indipendente – di fatto all’opposizione -, dal corposo gruppo di maggioranza si smarca un nuovo consigliere. In queste ore infatti il passaggio di Antonio Bonavita in Forza Italia, partito politico seduto all’opposizione in consiglio comunale. Una decisione “benedetta” anche dai vertici cittadini, dal coordinatore provinciale e dal coordinatore regionale Luigi Vitali. Un ritorno a casa per Bonavita, cresciuto politicamente nelle fila del centrodestra cerignolano; un ritorno motivato da una serie di istanze «tradite dal civismo».
«Per due anni non si è riusciti a far politica. Tradite diverse istanze programmatiche sul fronte sicurezza, presenti anche nel programma elettorale della coalizione con cui sono stato eletto. Per questo ho maturato la scelta di entrare in un partito strutturato come Forza Italia e sposare un nuovo progetto» ha dichiarato il consigliere. «La richiesta di intervento dell’esercito per la questione criminalità, la prostituzione in zona industriale, le ludopatie, ma anche la promozione di controlli coordinati interforze» tra le questioni «dimenticate» dall’amministrazione comunale. Così come la Ztl: «siamo stati interpellati a cose fatte, senza alcuna concertazione. L’insoddisfazione è unanime e palese». Durante il prossimo consiglio, Bonavita potrebbe ufficializzare anche l’adesione al gruppo consiliare guidato da Vitullo – dopo quella al partito azzurro – confermandosi così all’opposizione in seno alla massima assemblea cittadina.