La storia regala momenti di gioia infinita, inframezzati sempre da qualche – a volte troppe -difficoltà; culminare la propria carriera con un successo mondiale, però, rappresenta un disegno magnifico. E’ ciò che è accaduto al Maestro di Kick Boxing Savino Dibisceglia nella sua ultima sfida prima di ritirarsi dall’attività agonistica e dedicarsi esclusivamente al proprio team e alla crescita professionale dei tanti giovani atleti. Un curriculum che si chiude con un oro e un argento, solo pochi giorni fa a Minsk in Bielorussia, rispettivamente nel semi e nel light contact. «Arriva un momento, nella vita di ognuno, nel quale devi tirare le somme, fermarti un attimo e raccogliere, si spera positivamente, i frutti di quanto seminato – racconta Dibisceglia a lanotiziaweb.it -. E’ questo quello che ho fatto in queste ultime ore; non nascondo un velo di malinconia ma credo che a 42 anni, con un curriculum come il mio, e con quest’ultima vittoria, sia giunto il momento giusto per ritirami dall’attività agonistica per dedicarmi ancor di più ai miei allievi e alla mia scuola, oltre che alla mia famiglia».
Difficile dar torto all’atleta ofantino, che vanta nel proprio percorso momenti davvero importanti: dal 1999 al 2017, infatti, il campione cerignolano ha totalizzato 10 titoli italiani nella categoria semi-contact e 12 nella light-contact. Dai campionati mondiali WPKA 2004, a Corfù, con la medaglia di bronzo, ai campionati mondiali WPKA 2005, a Cipro, ancora con una medaglia di bronzo. Di qui una serie di successi: campionati mondiali WPKA 2009, Madrid un argento e un bronzo; mondiali WPKA-ISDO 2012, Salonicco, due medaglie di bronzo; mondiali WPKA-ISDO 2013, Atene, due medaglie d’argento; mondiali WPKA-ISDO 2014, Santorini, due medaglie d’argento; mondiali IMOF, Bielorussia 2017, Minsk, un oro e un argento. E poi, come se non bastasse, IAKSA 2013, argento nel semi contact a San Marino; WTKA Massa Carrara, bronzo nel light-contact nel 2014, e l’Europeo ITF Taekwondo argento nel 2015.
«Ho avuto il piacere e l’onore di gareggiare con diverse federazioni di caratura mondiale, e di molte oggi ne sono anche responsabile – aggiunge -. Mi sembra giusto ora lasciare il testimone ad atleti più giovani e affamati di me, sempre convinto che l’impegno adesso diventerà ancora più complesso, perché avrò maggiori responsabilità verso i miei ragazzi. Dedico tutto questo alla mia famiglia – chiosa Dibisceglia -, a mia moglie e ai miei figli, ma anche a mio fratello e ai miei genitori per essermi stati sempre vicino; non ultimi il mio socio Domenico Colucci, tutta la Fighters Dibisceglia-Colucci e la città di Cerignola, sperando di non aver deluso le attese e di aver regalato sempre gioia e soddisfazione mettendoci tanta passione». Savino Dibisceglia, infatti, è Maestro 7° Dan di Kick Boxing, cintura nera di Karate e Taekwondo ITF, Responsabile Puglia per Light Contact WTKA, vice presidente italiano della FISC-ITALIA e responsabile italiano della semi-contact FISC-ITALIA, e responsabile insieme al collega Domenico Colucci, della Fighters di Cerignola. Un modo elegante e professionale per lasciare, ancora una volta, un segno indelebile nella storia di questo sport e di Cerignola.