«Stiamo lavorando per una città più pulita, migliorando alcuni aspetti in tema di raccolta rifiuti e pulizia strade». Con queste parole l’assessore all’ambiente del comune di Cerignola Antonio Lionetti spiega, intervistato sul tema, le iniziative che l’amministrazione ha intenzione di mettere in campo sul fronte rifiuti e raccolta.
«Da lunedì 21 sono a lavoro in città nuovi mezzi la cui opera è finalizzata al miglioramento del servizio. Si tratta di due compattatori, due mono operatrici, due spazzatrici e una lava strada, dedicate esclusivamente a Cerignola». Le criticità in tema di raccolta, spesso a singhiozzo, e di mancata pulizia delle strade a causa della scarsa presenza di mezzi e mal funzionanti, viene così contrastata dall’arrivo di nuovi mezzi, a noleggio, che saranno all’opera per alcuni mesi. «L’avvio di operazioni di miglioramento del servizio – spiega Lionetti – deriva innanzitutto da un’esigenza esposta a più riprese dai cittadini e poi dalla volontà precisa della governance di SIA di rendere migliori i propri servizi».
Un impegno, quello del miglioramento del servizio, che rinviene anche dai nuovi contratti di ARO? «Assolutamente si – dice l’assessore -. Era questo anche un tema che il presidente del consorzio Franco Metta aveva esposto ai comuni quando si è parlato dei nuovi contratti. Pian piano il servizio migliorerà e a tal proposito non mi stancherò mai di chiedere ai cittadini una maggiore collaborazione e attenzione ai temi ambientali».
Contestualmente, proprio i nuovi contratti insistono sulla raccolta differenziata, a Cerignola pressoché inesistente. Un neo sul quale Lionetti dice la sua: «il nuovo contratto firmato dal comune di Cerignola prevede già attività di raccolta differenziata. Tuttavia aggiungo che proprio i quasi 900mila euro in arrivo al Comune di Cerignola dalla regione saranno utilizzati per l’avvio della raccolta porta a porta. Nello specifico mezzi, materiale e tutto quanto necessario a dare il via per circa 5000 utenze cittadine».
Cerignola è infatti un caso unico, avendo percentuali bassissime di raccolta differenziata e non avendo mai, a parte alcune sperimentazioni durante l’amministrazione Giannatempo nei quartieri Terra Vecchia e Fornaci, attivato un progetto organico sull’intera città. I numeri di San Ferdinando o Trinitapoli – di molto oltre il 50% – sono per Cerignola obiettivo difficilmente raggiungibile in tempi brevi. «Contiamo di dare il via alla raccolta differenziata quanto prima, è stato un mio impegno personale in campagna elettorale oltre che un tema da me molto sentito ma anche da tutta l’amministrazione. Entro fine anno – chiosa il delegato all’ambiente – partirà la differenziata in città e mi auguro che dalle 5000 utenze circa di partenza si possa estendere all’intero agglomerato urbano».
Gennaro Balzano
La Gazzetta del Mezzogiorno