“Un pezzo di storia con grande valore affettivo per la comunità che intendiamo recuperare e, ove possibile, restituire alla piena funzionalità”. Così Pasquale Morra, assessore all’Arredo Urbano, Patrimonio e Smart City illustra la proposta che, di concerto con il sindaco Franco Metta, ha lanciato nel corso di un confronto con i vertici di Aqp. “Nel dettaglio si tratta di sette fontanine storiche, costruite nel periodo della Prima Guerra Mondiale e ubicate in Viale XXIV MAGGIO-Angolo Via Galilei; Piazza San Menaio; Largo Santa Maria degli Angeli (Chiesa San Matteo); Via Martiri Fosse Ardeatine (Piazza coperta Sant’Antonio); via Ortale San Domenico-angolo via Zezza; Via Chiesa Madre; Largo Portella. Oltre che un valore storico hanno un valore affettivo enorme per Cerignola. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato un sopralluogo per valutare lo stato di salute e definire modalità e tempistica degli interventi”. Le fontanine, oltre ad essere riqualificate e ripristinate – ove possibile- saranno inserite nell’App “fontaNinAPP” implementata da Aqp e saranno oggetto di una tappa mostra fotografica “La fontanina si racconta – organizzata da Aqp – che si terrà a Cerignola tra aprile e Maggio”.
Metta e Morra hanno, inoltre, discusso con Aqp gli interventi di manutenzione che l’ente per la gestione delle risorse idriche, ha realizzato su impianti idrici e fognari ubicati in via San Severo-angolo via Ascoli; via San Severo, 45; via Rivoli, 48; via Ivrea, 140; via 4 Addolorata 61-80; via Avigliano-angolo Brienza; via Puglie-angolo via Barletta; via Terracina, 28; via Caprera, 106, via Lazio, 4; via Gubbio, 3; via Consolare-angolo via Tenente Massaro; via Flacco, 1; via Volturino, 16; Piazza Fiume, 6; via Agraria, 1; via 2 Addolorata 73; via Acerra, 55; via 3 Santa Maria degli Angeli; via Monte Amiata-corso Scuola Agraria; via De Finis 24. “Abbiamo chiesto ad Aqp che i ripristini successivi agli interventi effettuati avvengano nella maniera più celere ed efficace possibile per non creare disagi ai cittadini. Si tratta di una prima tranche di interventi: a seguire, si cercherà di intervenire per sanare altre situazioni di criticità”, conclude Morra.