Era fissata per questa mattina l’udienza per la pronuncia circa la conferma o revoca in merito al procedimento d’urgenza ex. art. 700, pronuncia che, come ampiamente previsto, non c’è stata. Piuttosto i giudici hanno acquisito le ragioni delle parti e comunicato che il verdetto avverrà nei prossimi giorni. Lo stop ai lavori era stato disposto lo scorso 23 marzo. Sui terreni in uso alla scuola, rispetto ai quali si contende la proprietà Comune e Provincia, erano infatti già iniziati nei giorni scorsi i lavori finalizzati alla costruzione di un supermercato e di un palazzetto dello sport. In mattinata il Sindaco di Cerignola Franco Metta ha scritto: «Da qualche minuto si é conclusa l’udienza davanti al Tribunale di Bari sul ricorso del Preside Mirra. Udienza alla quale ho partecipato in quanto parte». Nessun riferimento alle risultanze. Piuttosto, proprio come annunciato dal Sindaco a mezzo stampa qualche giorno fa, la linea difensiva dell’ente Comune e dell’azienda è quella del difetto di giurisdizione. «C’è un’azione possessoria intentata dalla Avvocatura dello Stato per conto dell’Istituto Agrario contro il Comune di Cerignola – scriveva Metta -. Vi anticipo che questa azione è destituita di ogni fondamento, che la Magistratura ordinaria non ha giurisdizione sugli atti della Pubblica Amministrazione».