Una sconfitta pesante, di quelle che lasciano il segno: eppure le premesse e quanto fatto vedere a Nardò sembravano avvicinare un cambio di rotta. L’Udas Basket Cerignola perde davanti al proprio pubblico 72-78 ad opera di un’Amatori Pescara che, grazie alla sua fisicità ed un ottima circolazione di palla, ha messo in crisi la formazione biancazzurra. Nei primi due quarti però, i padroni di casa avevano cominciato in scioltezza: il ritorno in campo di Sabbatino dopo un lungo infortunio faceva intendere che la gara poteva propendere per Tredici e soci. Pescara punta su Caverni-Bedetti per tenere testa ai “cannibali” che all’intervallo lungo sono avanti di 8 punti (43-35). Al rientro in campo, l’Amatori Pescara esce trasformata, recupera in poco tempo lo svantaggio e con il neoacquisto Mlinar effettua l’operazione sorpasso: da lì in poi, l’Udas entra in profonda crisi. Attacco evanescente ed in più una difesa troppo brutta per essere vera non rendono giustizia alla piazza, che si sente delusa per un andamento da condurre ben diversamente. Nonostante Ippedico e Kushchev cerchino un miracolo, gli ultimi attacchi abruzzesi vanno a segno per la vittoria ospite: adesso una settimana di allenamenti ed un faccia a faccia dirigenza-giocatori per capire cosa non va, in attesa della delicata trasferta a Porto S. Elpidio.