Nell’individuare le aziende per supportare i servizi di raccolta e spazzamento delle strade il Comune di Cerignola avrebbe affidato il servizio ad aziende prive delle opportune autorizzazioni a svolgere determinati servizi. Un provvedimento – secondo quanto riportato sulle pagine odierne de La Gazzetta del Mezzogiorno – che riguarderebbe due aziende cerignolane, la Laveco e la Mondoservice. Sarebbe stato infatti notificato un provvedimento dai Carabinieri di Cerignola alle aziende interessate – Laveco e Mondoservice – e al dirigente del settore, ing. Clorindo Izzillo, oltre che trasmesso alla Procura della Repubblica. Una questione che riguarderebbe più gli uffici comunali preposti che le aziende. Infatti – si legge sul quotidiano – è stato chiesto «al Comune di Cerignola di individuare nuove aziende».
Per la Laveco non sarebbe possibile effettuare il servizio per una questione riguardante la tipologia di autorizzazione, mentre per la Mondoservice alcuni servizi affidati alla coop cerignolana sarebbero equiparati alla movimentazione di rifiuti solidi urbani e mancherebbe l’autorizzazione. Entrambe le aziende potranno secondo l’atto svolgere il servizio al massimo fino a domenica, poi ci sarebbe lo stop. Tuttavia gli uffici legali delle due imprese stanno lavorando per dimostrare le proprie ragioni agli inquirenti, fiduciosi che si farà presto chiarezza sulla questione. Nessuna reazione invece si registra da Palazzo di Città, che non ha emesso alcun avvio all’indirizzo delle aziende interessate.