Si leva una voce critica dai banchi della maggioranza – e già questa è una notizia -con il consigliere cicognino Vincenzo Erinnio che non le manda certo a dire. «Cerignola è una città dalle grandi potenzialità – dice il consigliere -. Bisogna fare ancora tanto, soprattutto per le attività produttive, per il comparto commerciale e industriale. Le politiche messe in campo in questi mesi necessitano di un impulso nuovo, di uscire dall’idea del circolo di questi o quegli amici». Nei giorni scorsi proprio Erinnio aveva parlato di questioni riguardanti il mercato settimanale (la location innanzitutto, ndr), paventando addirittura il possibile trasferimento in zone centrali. Una discussione sulla quale la cittadinanza si è divisa, soprattutto sui social, fatto questo che conferma la necessità di un nuovo confronto sull’argomento.
Oggi la critica si fa più pungente per un comparto, quello del commercio e delle attività produttive, che necessità di nuove attenzioni da parte dell’amministrazione comunale. Critica, neanche troppo velata, alla gestione attuale affidata a Vincenzo Specchio di Cerignola Produce, secondo molti non ancora ben reintegrato in maggioranza. Vi sarebbero rapporti incrinati con il primo cittadino, che non ha probabilmente mandato giù la posizione di Specchio a poche ore dal consiglio di luglio sulla Tari. Presumibilmente animato anche da altri fini, Erinnio cavalca l’onda e rilancia. «Abbiamo lavorato, ma si può fare di più e meglio. E credo che sapremo anche in questo caso farci trovare pronti e metterci a disposizione della città. Questa amministrazione eccelle in ogni settore e non può rallentare in nessuno di essi. Per questo mi aspetto uno scatto in avanti, ciò che manca oramai da mesi». Si chiede la “testa” del delegato al commercio? Probabilmente si, anche se è in dubbio, quantomeno, l’impegno di Specchio nel settore, all’indomani dell’addio di Pia Zamparese.