Giunge in Redazione una lettera aperta di Claudio Di Lernia, di Cerignola, indirizzata ai responsabili della Fighters Dibisceglia-Colucci, nella quale si racconta una realtà che va ben oltre il significato semplice di sport e di aggregazione. Di seguito il testo completo.
Innanzitutto vorrei esternare un sentito e forte ringraziamento ai maestri Savino Dibisceglia, Gianni Marinaro e Domenico Colucci, che hanno sottratto alle loro famiglie tanto del loro tempo per dedicarlo ai tanti giovani che si avvicinano a questo sport (Kick boxing). Si può scrivere tanto ma non renderebbe mai l’idea di ciò che il maestro Savino Dibisceglia ha trasferito ai suoi ragazzi; con il suo esempio di gran mastro di vita, ha collaborato in silenzio con i genitori per la formazione dei nostri ragazzi che hanno raggiunto gloriosi e inimitabili traguardi sportivi, scolastici e di comportamento corretto esemplare di vita quotidiana. Ora i miei figli Michele e Francesco Pio Di Lernia, devono lasciare il loro maestro e noi genitori perché li attende un’altra sfida, quella che li vedrà impegnarsi negli studi universitari di ingegneria al politecnico di Torino per quanto riguarda Michele, ed un futuro pilota di aerei di linea per quanto riguarda Francesco. Il nostro non è un addio ma un saluto e un augurio affinché tanti ragazzi del team Fighters e non, raggiungano il loro obiettivo migliorando se stessi. In conclusione, lo scritto non trasferisce la gioia ed emozioni di tanti anni di questo sport, noi nutriamo verso il nostro carissimo maestro Savino Dibisceglia tanto affetto e stima.