Neppure ad agosto si è placata la polemica intorno ai terreni dell’Istituto Agrario, ovvero la permuta di un terreno (dove sorgerà un supermercato, ndr) in cambio della costruzione su altra porzione di suolo del nuovo Palazzetto dello Sport. Proprio lo scorso 9 agosto dove dovrà sorgere il supermercato è stato estirpato – e non espiantato e reimpiantato altrove – lo storico uliveto superintensivo. Lì con la compartecipazione di università ed altri istituti scolastici si stava sperimentando la possibilità di coltivare in modalità superintensiva anche cultivar autoctone.
La questione circa diritti e proprietà dei terreni va avanti da oltre un anno ed è anche approdata in Parlamento. Secondo il centrosinistra sarebbe in corso una vera e propria speculazione. Di parere contrario l’amministrazione guidata da Franco Metta, che ha difeso a più riprese la scelta. Vanno avanti i procedimenti legali, ma contemporaneamente si costruisce in attesa di eventuali sentenze. Il taglio degli ulivi ha suscitato molto scalpore nella cittadinanza (dopo che alcuni hanno postato sui social i video, ndr). Infatti non tutti avevano compreso che i terreni tolti alle disponibilità dell’Agrario sono due e non uno (quello del Palazzetto, ndr). Intanto lo scorso 10 luglio vi è stata l’udienza presso il Tribunale di Bari a seguito del reclamo proposto dall’Avvocatura in nome del Miur e dell’Istituto. Si attende ora la pronuncia, ma l’uliveto é stato abbattuto.