Stanno facendo il giro del web le foto caricate su Facebook dal signor David Lee House -cittadino americano di Conway, Arkansas -, che sul social di Zuckerberg aveva postato una foto di suo padre Aniel House scattata di fronte al Duomo Tonti nel 1944 e in seguito altre foto di soldati americani per le strade di Cerignola. Aniel House infatti era un soldato arrivato in Capitanata durante la Seconda Guerra Mondiale. Abbiamo contattato il signor David Lee per farci raccontare le vicissitudini di suo padre durante la sua permanenza a Cerignola e di come abbia deciso di attraversare l’Atlantico per seguire le sue orme 75 anni dopo la sua permanenza in Italia.
L’ARRIVO DI ANIEL HOUSE A CERIGNOLA
«Mio padre era un fuciliere e ingegnere aeronautico su un bombardiere B24. Quando tornò negli USA si iscrisse all’Università dell’Arkansas dove ottenne la laurea in ingegneria chimica – racconta David -. Andò poi a lavorare per la 3M Company (una multinazionale statunitense specializzata nella produzione di prodotti per diversi campi, da quello sanitario all’elettronica, ndr) ed è andato in pensione dopo 32 anni di lavoro». Come risulta dai documenti in possesso della famiglia, l’arrivo di Aniel House a Cerignola risale al 6 giugno 1944 in seguito ad un lungo viaggio che da Natal, in Brasile, lo portò sulle rive dell’Ofanto passando per Dakar, Tunisi e Gioia del Colle. Nelle sue memorie l’ex gunner descrive il campo base dove prestava servizio: «L’area in cui era situata la base era stata una fattoria prima della guerra. Consisteva in molti acri di terreno e svariati edifici, due dei quali ospitavano la cantina e la stalla. L’edificio della cantina era stato trasformato nel quartier generale […] le docce erano state situate nella stalla». Aniel lasciò Cerignola il 22 giugno 1944 quando ripartì alla volta di Torino.
IN VIAGGIO SULLE ORME DEL PADRE
David è stato da sempre affascinato dai racconti di suo padre, raccolti in un libro intitolato “Reflections of WWII”: «Sono il figlio minore della mia famiglia. Crescendo, mio padre mi raccontava dei suoi giorni presso l’aeronautica militare durante la Seconda Guerra Mondiale e di Cerignola – dice il figlio del gunner -. Nei primi anni ’90 mio fratello maggiore convinse mio padre a raccogliere le sue memorie per la mia famiglia, così mi aiutò a completare la raccolta. Nel 2017 mio figlio, David Aniel House, ha revisionato i documenti inserendo anche le lettere che mio padre scriveva ai suoi genitori durante la guerra». L’idea di ritornare in quei luoghi dove il padre aveva trascorso il suo periodo di servizio militare è nata all’inizio di quest’anno: «Il 2019 è stato il 75° anniversario della sua permanenza in Italia e il 40° anniversario di matrimonio mio e di mia moglie, Debi. Così, abbiamo deciso di fare una crociera nel Mediterraneo che è iniziata a Barcellona e si è conclusa con un soggiorno di 8 giorni a Roma. Poichè avremmo fatto tappa a Roma, abbiamo deciso di passare a Cerignola e ripercorrere le orme di mio padre». La visita a Cerignola ha portato su David e sua moglie al Duomo Tonti, dove è stata scattata la famosa prima foto, e presso la sala ricevimenti Torre Giulia. Infatti, proprio dove oggi si trova il locale, aveva sede la base aerea dove prestava servizio il papà di David, 459th headquarter. David, a conclusione della nostra chiacchierata, non manca di sottolineare la gentilezza di chi lo ha accolto, ospitato e guidato in queste giornate: «E’ stata un’esperienza meravigliosa!».