Nella giornata di lunedì, l’Audace Cerignola ha presentato, nei termini previsti, il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni avverso la decisione presa dal Consiglio Federale il 12 luglio scorso per il mancato ripescaggio della società gialloblu in serie C. Come si evince dal sito ufficiale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, sono due i ricorsi pervenuti oltre a quello ofantino: dal Palermo contro l’esclusione dalla serie B e contestuale ripescaggio del Venezia e del Bisceglie sulla non riammissione in terza serie. A proposito del Cerignola, riportiamo di seguito e sempre dal sito ufficiale del Coni, il passaggio relativo al reclamo:
«ricorso presentato dalla S.S. Audace Cerignola S.R.L. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro) per l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale della FIGC, di cui al C.U. n. 18/A del 12 luglio 2019, con il quale la ricorrente è stata esclusa dai ripescaggi in Lega Pro per la s.s. 2019/2020, non avendo “soddisfatto nel termine perentorio del 5 luglio 2019, i requisiti infrastrutturali relativi alle caratteristiche del terreno di gioco ed all’impianto di illuminazione, indicati come criteri “A”, di cui al punto 2) ed al punto 8) dell’allegato a) Titolo II del C.U. n. 101/A del 17 aprile 2019”. La ricorrente Audace Cerignola chiede al Collegio di Garanzia dello Sport, in accoglimento del presente ricorso, di annullare il provvedimento impugnato e, per l’effetto, di disporre il ripescaggio della ricorrente medesima, anche in sovrannumero, al Campionato di Serie C per la s.s. 2019/2020, per tutte le ragioni esposte nel ricorso». Il dibattito e il responso sui ricorsi dovrebbero avvenire fra il 22 e il 23 luglio prossimi, in modo tale da consentire poi alla Lega Pro di comporre gironi e calendari della nuova stagione nell’evento fissato giovedì 25 luglio.