1040, tante sono state le domande di accesso al Reddito e Pensione di cittadinanza accolte a Cerignola. I dati sono stati resi noti dall’osservatorio INPS che monitora e analizza i dati inerenti i provvedimenti bandiera del Movimento 5 Stelle. Quello ofantino è uno dei centri dove ci saranno più nuclei beneficiari e ciò, bisogna ricordare, è dovuto non solo a una questione di effettiva povertà economica, ma anche a questioni di statistica poichè il nostro è uno dei comuni più popolosi della provincia di Foggia. Cerignola è la quarta città della provincia con più richieste accolte, dietro al capoluogo (3361), San Severo (1774) e Manfredonia (1496). In tutta la provincia di Foggia le richieste accolte sono state 13.756 a fronte, stando alle rilevazioni di inizio anno fatte dal Sole 24 Ore, di 36.600 famiglie potenzialmente beneficiarie. In totale saranno 36.192 le persone coinvolte con un importo medio mensile di 531,98 euro per il Reddito e 214,11 euro per la Pensione di Cittadinanza.
“Questi dati ci permettono di capire quale sia il grado di difficoltà dei cittadini della Provincia di Foggia – è il commento della deputata pentastellata Marialuisa Faro – possiamo dire che finalmente stiamo restituendo la dignità rubata con scelte politiche che hanno favorito solo la parte ricca del Paese. Il numero di richieste accolte dimostra anche che la macchina burocratica funziona e, sono certa, migliorerà nei prossimi mesi. Da settembre si chiuderà il cerchio quando verranno attivati anche i navigator potremmo finalmente far coincidere la domanda e l’offerta di lavoro. Aiutare le famiglie ad uscire dall’indigenza è un traguardo importante, una politica fortemente redistributiva che in Italia solo il Movimento 5 Stelle poteva fare”. Ma per parlare di risultati bisogna ancora aspettare. E ciò per due motivi. Da un lato bisogna attendere – come giustamente sottolinea l’On. Faro – che la macchina vada a regime con l’entrata in scena di tutor e navigator, dall’altra bisogna verificare il suo funzionamento in un contesto come quello di Cerignola (e del foggiano in generale) in cui sono evidenti le problematiche relative a lavoro nero, evasione fiscale e incidenza della criminalità, organizzata e non, nel tessuto socio-economico.