Le rivoluzioni, dopo che nella cultura organizzativa e aziendale, sono all’ordine del giorno anche nelle unità produttive di base. Piccole imprese ma anche semplici attività commerciali, anche in un territorio come Cerignola, hanno visto profondamente cambiato il proprio “modo di lavorare” negli ultimi dieci anni. Anzi meglio dire “rivoluzionato”. Merito di Internet? Merito dell’informatizzazione e dei progressi tecnologici?Si. Merito di tutto questo. Ma non è finita. Perché dopo aver cambiato le tecnologie, la rivoluzione potrebbe andare oltre. E’ il caso della evoluzione che ci aspetta: la Digital Economy. La Digital Economy è molto di più di un insieme di tecnologie avanzate. E’ un sistema di relazioni e processi resi possibili grazie all’utilizzo della tecnologia, e, come ogni processo, più complesso da implementare e coordinare ad ogni livello dell’organizzazione. Un modo di fare economia che porterà ad una “distruzione digitale” in quella che era l’economia tradizionale. Concetti nuovi ci attendono. Come ad esempio lo smart working, la Customer Experience, il Digital Supply Networks, le tecnologie IoT (Internet of Things). Ma veniamo alle note dolenti: la digitalizzazione del capitale umano. L’Italia è solo 26esima, ben al disotto della media EU. L’Italia. E il sud?