L’Associazione Fratres di Zapponeta, L’AVIS di Cerignola, il club Milan e il club Juventus Gianni Agnelli entrambi di Cerignola, superando qualsiasi divisione ideologica e “concorrenziale”, nel rispetto dei propri statuti, hanno deciso di unirsi per un quadrangolare di calcio, per diffondere insieme un obiettivo socialmente utile e fondamentale: il dono di sangue e derivati (un elemento non riproducibile sinteticamente) e il dono di alimenti a persone indigenti. Avis e Fratres, le due più importanti associazioni di donatori di sangue della Capitanata, scenderanno in campo insieme per la prima volta dopo quasi 30 anni della loro nascita in provincia di Foggia, al fianco dei due club di calcio più famosi in Italia: il club Milan con il presidente Matteo Conversano e il club Juventus Gianni Agnelli con il responsabile degli eventi Andrea Padovano, anche loro per la prima volta insieme. Ambedue i sodalizi hanno già lanciato un appello ai loro oltre 2.000 iscritti per partecipare a questa bellissima serata di sport e solidarietà. L’evento oltre ad essere un gesto di solidarietà, anche perché legato al Fair Play, per dimostrare che la passione per la propria squadra e per il calcio è un valore positivo, vogliono dimostrare che uniti per un senso civico si può fare.
Questa iniziativa di collaborazione tra i due presidenti delle associazioni di donatori di sangue (Gerardo Cicolella per l’Avis e Fabio Cercio per Fratres) è arrivata alla 5^ edizione. L’idea è stata di ampliare la manifestazione coinvolgendo, come ogni anno, oltre ai donatori anche tanti sportivi e quindi si è pensato di invitare i due club di calcio più importanti del Comune di Cerignola. Il tutto verrà arbitrato dall’instancabile e generosissimo Enzo Taglia, amico di tutte le realtà in campo. Sabato 5 ottobre dalle ore 16, al Cercat in zona Torricelli, chiunque voglia partecipare potrà entrare senza pagare un biglietto, ma semplicemente portando un alimento a lunga conservazione che successivamente verrà donato a persone indigenti del territorio. Per chi è impossibilitato, per vari motivi, a partecipare all’evento ma vuole dare ugualmente una mano, potrà contattare i referenti delle associazioni per poter consegnare nelle loro sedi gli alimenti in giorni precedenti al quadrangolare.