Un’opera che fa pensare e riflettere su quello che sta accadendo dall’altra parte del Mediterraneo. Si tratta del “presepe nero” del Liceo Artistico “Zingarelli-Sacro Cuore” di Cerignola, in esposizione a partire dalle 17.00 di oggi nel cortile di Palazzo Dogana a Foggia per tutte le festività natalizie. Un progetto nato a seguito di un concorso indetto dalla Provincia, con l’idea della professoressa Lucia Grosso. Il lavoro è stato realizzato dagli alunni delle classi 3 e 4 B e 5 A, col supporto delle docenti Pinto, Fasinella, Chieti, Scommegna, e gli assistenti Cipollino e Giallella. Un’opera che vuole calare il Santo Natale nell’attualità e vestirlo con le immagini che arrivano dai territori di guerra, dalla Siria. Figure in nero, a rappresentare il lutto dell’umanità e immagini (su sagome) della guerra. In dono c’è l’acqua, bene prezioso. E dalle pietre nasce un germoglio, la speranza.
«E’ stata un’opera molto apprezzata e per questo dico grazie ai docenti e agli alunni che hanno saputo leggere ed interpretare la realtà in modo originale – ha detto la dirigente scolastica Giuliana Colucci -. L’attualità è al centro, si vede ciò che quotidianamente vediamo attraverso i telegiornali. Consiglio a tutti di vederlo perché è davvero un momento di riflessione». Un prodotto realizzato con materiali di riciclo, totalmente plastic-free, fuori dagli schemi. L’ennesima sfida per l’istituto? «Certo, l’ennesima sfida. Ci piace sperimentare, lavorare su progetti importanti, dare una precisa identità al nostro istituto» commenta la Colucci, che aggiunge: «non è stato per nulla semplice, non c’era molto tempo e gli alunni, supportati dai docenti, ci hanno davvero messo molto impegno. Sono felice del risultato e ringrazio il presidente della provincia Gatta per averci coinvolto in questa bella iniziativa».