Una tradizione tutta cerignolana quella della festa della “Bambinella” (Bambnell in dialetto, ndr) momento nel quale secondo festività cristiana vi è la Presentazione della Beata Vergine Maria. Una festività sentita a Cerignola, alimentata anche da modi di dire e detti antichi; uno di questi recita testualmente che per autoaugurarsi un buon Natale bisogna dare inizio alle feste proprio dalla Bambinella. Dunque il 21 di novembre (la bambnell) apre di fatto alle festività natalizie. E si da il “la” con il tradizionale e conviviale rito gastronomico dei “Coc’l frett”, pezzi di pasta lievitata fritti in olio bollente; si preparano sia vuoti, accompagnati magari dal “sartascinello” (sughetto di pomodorini a filo saltati in padella), che farciti in diversi modi, “tipo panzerotti”. Un rituale, quello della “bambinella” che differenzia Cerignola dal resto della Puglia e la rende in zona una delle pochissime città nella quale è viva questa tradizione.