Presto Cerignola potrebbe avere un nuovo commissariato adeguato alle necessità operative che richiede il centro del Basso Tavoliere, un passo necessario per una eventuale promozione e struttura di primo livello. Sarebbe questo l’esito della riunione avuta la scorsa settimana da una delegazione del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), sempre in prima linea sul tema, con il Prefetto di Foggia Raffaele Grassi e il Questore Paolo Sirna. Un incontro in cui la delegazione, guidata dal segretario provinciale e dirigente nazionale Michele Carota, ha esposto nel dettaglio la situazione logistica dell’attuale Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, vertenza questa più volte evidenziata dalla sigla sindacale; da sempre infatti ha sostenuto «l’esigenza dell’individuazione di un nuovo presidio adeguato alle necessità operative di chi presta servizio a Cerignola. L’esito dell’incontro – hanno fatto sapere i poliziotti – è da considerarsi finalmente promettente; è stato riferito, dalle massime autorità provinciali, l’avvio ufficiale di un’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di stabili da adibire a nuova sede del Commissariato e Polizia Stradale. Ciò rappresenta un importante tassello che premia l’assiduità rivendicativa del Siulp rispetto a questa tematica ed esalta la sensibilità e disponibilità del Prefetto e del Questore, senza escludere quella dei predecessori, nei confronti di Cerignola ed ancor più verso gli operatori di Polizia che prestano servizio in una realtà difficile».
Sarebbero infatti, si apprende informalmente, già tre le proposte giunte per una eventuale nuova sede che veda insieme la P.S. e la Stradale. Abbandonata l’ipotesi dell’ex-Tribunale, per le note vicende che hanno visto prima l’individuazione del plesso – con l’amministrazione Giannatempo – e poi la revoca – sotto la giunta Metta -, si è sondato il terreno rispetto a nuove strutture. Molto probabile che la nuova location possa essere un ex ufficio pubblico oggi in disuso, sempre che non si propenda – e sarebbe probabilmente la via migliore e seconda ipotesi – per la costruzione di una nuova struttura che rispetti le esigenze degli agenti.
Nella riunione vi è stato il «dichiarato impegno di Prefetto e Questore a voler intraprendere, nel caso necessiti, ulteriori soluzioni possibili per l’individuazione o realizzazione di una nuova struttura per il Commissariato». Work in progress dunque in vista anche di un possibile innalzamento del Commissariato. Con una sede meno angusta e giovando della favorevole posizione geografica, Cerignola potrebbe aspirare a diventare struttura di primo livello. Una possibilità discussa già dal Siulp lo scorso 26 ottobre in una riunione con l’allora Prefetto Massimo Mariani e rispetto alla quale non è di importanza secondaria proprio la location del presidio di Polizia.
Gennaro Balzano
La Gazzetta del Mezzogiorno