Si è svolta lo scorso martedì 3 dicembre alle 16,00 la presentazione ufficiale del Progetto “Argentovivo” presso il Cercat di Cerignola. Un’iniziativa realizzata da ESCOOP in partnership con il Comune di Cerignola, la Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano e la Parrocchia San Leonardo Abate, con il contributo della Fondazione Puglia. Il progetto si propone di essere il primo passo per ri-generare il Cercat come Fab sociale e per generare una comunità educante nel quartiere Torricelli. Tra gli interventi in sede di presentazione il Vescovo Monsignor Luigi Renna, il commissario straordinario del Comune di Cerignola Adriana Sabato, il direttore di Escoop Marco Sbarra, la dirigente scolastica dell’Istituto “Don Bosco-Battisti” Pamela Petrillo. Il progetto avrà durata di dodici mesi – da settembre 2019 ad agosto 2020 – e coinvolgerà il quartiere, all’interno del quale si evidenziano situazioni “difficili”. Si tratta di una vasta zona caratterizzata dalla povertà educativa minorile (che si manifesta in fenomeni di criminalità, uso e spaccio di sostanze stupefacenti, dispersione scolastica). Target di riferimento sono i minori delle scuole elementari, delle scuole medie e superiori.
Il Progetto prevede di implementare un Laboratorio sociale in forma di FabLab nel quartiere Torricelli (unico dei quartieri “difficili del Comune di Cerignola” sprovvisto di un centro per minori), in cui “agganciare” i ragazzi a rischio di abbandono scolastico precoce o in dispersione scolastica, in particolare minori con Bisogni Educativi Speciali, attraverso le attività e le metodologie della Robotica Educativa inclusiva, al fine di prenderli in carico e creare le condizioni per riportarli a Scuola. Attività pratiche del progetto previste sono l’animazione territoriale e le attività ludiche, che verranno realizzate dalla Diocesi. Le prime a carico delle Parrocchie, le seconde implementate presso le strutture sportive del CERCAT attraverso i volontari della Caritas.
«Vogliamo cominciare a trasformare il CERCAT in un Fab-lab sociale – ha detto il direttore di Escoop Marco Sbarra -, quindi un luogo in cui possiamo garantire ai cittadini del quartiere Torricelli innanzitutto, ma anche a tutti i cittadini di Cerignola, minori o adulti, dei servizi di laboratori digitali. Servizi per far crescere da un punto di vista delle competenze nelle materie logico-matematiche i ragazzi che non vanno più a scuola con l’obiettivo di riportarli in classe. E poi avvicinare anche i ragazzi più grandi al mondo del lavoro attraverso anche queste competenze oggi molto richieste. Nel precedente anno scolastico siamo stati partner di un progetto della Caritas, quest’anno siamo noi capofila con “Argentovivo”, nei prossimi tre anni grazie ad un importante finanziamento avremo la possibilità di continuare questi servizi in collaborazione con altri territori che sono San Giovanni Rotondo e Taranto».