Si è tenuta ieri mattina in piazza Cavour a Foggia “Una vita da social”, l’iniziativa promossa dalla Polizia Postale per sensibilizzare ragazzi e adolescenti sui pericoli che possono celarsi sul web. Il tutto si è svolto all’interno del “truck” che sta girando l’Italia nel corso della sua campagna educativa itinerante nel corso della quale gli agenti si confrontano con gli studenti delle scuole medie e superiori, le fasce più sensibili che fruiscono dei social. Richieste di amicizia, like e commenti che molto spesso celano tentativi di ricatto e adescamento. Sono questi i pericoli maggiori che giovani e giovanissimi possono incontrare navigando online. “Una vita da social” si propone di dar loro i mezzi e le conoscenze per affrontare queste insidie.
«Questo è un appuntamento fondamentale per la Polizia Postale perchè da la possibilità agli operatori di incontrare i ragazzi che frequentano le scuole del luogo per scambiare con loro informazioni importanti su come si affronta la vita sui social – ha dichiarato ai microfoni de lanotiziaweb.it il dott. Carnimeo, funzionario del compartimento polizia postale e delle comunicazioni Puglia -. I ragazzi si dimostrano molto sensibili ai nostri suggerimenti e sono sempre pronti a condividerle con i loro pari all’interno dei gruppi classe e con gli amici». L’iniziativa, coordinata dal dirigente del compartimento polizia postale Puglia dott.ssa Ida Tammaccaro, si è articolata in “lezioni” sull’uso sicuro e responsabile dei social tenute dall’Isp. Raffaele Mazzarino, responsabile della sezione polizia postale di Foggia. Ma non solo. A dare manforte alle parole degli esperti della Polizia postale, sono arrivate le testimonianze in video messaggio di due nostri celebri conterranei, il conduttore televisivo e radiofonico Savino Zaba e Ilaria Petruccelli, reduce dalla recente e brillante esperienza di Miss Italia 2019.
«Anche io sono molto social e ho aperti tutti i profili possibili e immaginabili. Tuttavia faccio sempre molta attenzione nel loro uso, diffidando delle persone sconosciute”, dice Savino Zaba, che mette in guardia i ragazzi. «Se avete bisogno di aiuto non abbiate paura di farvi aiutare qualora qualcosa o qualcuno non vi convincesse. E’ giusto che frequentiate i social, ma fatelo con moderazione e tanta prudenza». Gli fa eco Ilaria Petruccelli che ha parlato della tematica del cyber-bullismo facendo riferimento anche al proprio vissuto personale: «Nel corso della mia esperienza a Miss Italia ho ricevuto tanti commenti, molti dei quali bellissimi, ma ce ne erano diversi negativi dove si cercava di screditarmi e ferirmi senza alcun proposito costruttivo. Ci sono persone che hanno la forza di andare avanti, altre invece rimangono vittime di queste trappole. Il mio consiglio è quello di stare attenti, se accade qualcosa parlarne con qualcuno e denunciare». L’invito della giovane Miss è quello di imparare a valorizzare i momenti senza smartphone: «Non rendete i social la vostra ragione di vita, lasciate che siano solo uno svago».