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    “Alessia e Livia, vi ricordate della vostra mamma?”: l’appello social per le gemelline Schepp scomparse nel 2011

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    Quattromila condivisioni, centinaia di commenti. Le gemelline Schepp non sono state dimenticate, e non soltanto dalla loro mamma Irina Lucidi: l’ultimo appello per ritrovare Alessia e Livia, scomparse quando avevano 6 anni nel 2011, ha raggiunto decine di migliaia di persone sui social attraverso la fondazione Missing Children Switzerland, creata proprio dall’avvocata di origini italiane che ha perso le due figlie. Un appello che mostra anche che aspetto avrebbero ora, a 15 anni. Il 30 gennaio 2011 il padre delle bambine, Mathias Schepp, passò a prendere le piccole dalla loro casa di Saint Sulpice, sobborgo di Losanna: lui e la moglie Irina Lucidi si erano appena separati e Alessia e Livia avrebbero trascorso il fine settimana con l’uomo. Il 3 febbraio lui morì suicida sotto un treno a Cerignola, a migliaia di chilometri di distanza, dopo un viaggio dell’orrore attraverso la Francia e l’Italia. Delle bambine nessuna traccia.

    Dopo la sua morte arrivarono a casa di Irina Lucidi in Svizzera due lettere scritte dall’ingegnere di 44 anni prima di morire: “Le ho uccise”. E poi: “Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto. Non le rivedrai più”. Una era stata spedita da Tolone, l’altra da Cerignola. Il messaggio lasciava poche speranze ma i corpi delle bambine non sono mai stati trovati. Oggi Alessia e Livia avrebbero 15 anni e la fondazione Missing Children Switzerland ha da poco pubblicato un nuovo post per ritrovarle. “Alessia e Livia, vi ricordate della vostra mamma?”. E sotto la simulazione in foto dell’aspetto che avrebbero ora le due sorelle. Con un appello, secco ma non per questo meno straziante: “Se vedi qualcuno che assomiglia a queste foto mostragli questo avviso e le foto associate”. (laRepubblica)

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