Cinquantatré anni, 25 dei quali trascorsi negli Stati Uniti a fare ricerca. In questo momento è il barese più famoso del mondo perché co-autore del primo studio pubblicato su un possibile vaccino anti-coronavirus. Andrea Gambotto, dalla Puglia al dipartimento di genetica molecolare e biochimica dell’università di Pittsburgh, in Pennsylvania. Dopo i suoi studi sull’epidemia di Sars-CoV, nel 2003, e MersCoV nel 2014, ha presentato col suo gruppo un cerotto-vaccino già testato in maniera efficace sui topi. Ora toccherà alla sperimentazione sull’uomo, ci vorrà ancora tempo perché possa essere rilasciato sul mercato. Lo cercano ovunque, ma quando si parla di Bari ha tanto da ricordare. Ecco la nostra intervista tra gli amici con cui continua a sentirsi su Whatsapp, la gioventù “ribelle” tra le discoteche, l’amore per il Bari calcio, la ricerca e il suo rapporto con il capoluogo.
Gianvito Rutigliano
La Repubblica