Sta per concludersi presso la sede dello storico Istituto Agrario Pavoncelli di Cerignola la seconda annualità del corso in “Agricoltura di precisione e gestione sostenibile delle filiere ortofrutticole 4.0” in collaborazione ITS “Agroalimentare Puglia”. Il percorso mira a formare Esperti capaci di sostenere la trasformazione digitale dell’industria agroalimentare, con l’ausilio anche delle nuove tecnologie proprie di Impresa 4.0 e con riferimento ad esempio a sistemi a guida autonoma, sistemi automatici la gestione di analisi in campo, il prelievo di campioni, la raccolta dei dati in campo, l’utilizzo di macchine a dosaggio variabile. Per poter operare in questo contesto, sono state fornite ai corsisti conoscenze di base sui fattori della produzione, sui processi di automazione, integrazione dati e modelli numerici, sulla sensoristica e sulla gestione dei dati.
Sebbene l’ITS sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, offre l’opportunità di entrare nel mondo operativo in modo innovativo al fine di contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio. «Il nostro compito – dicono al Pavoncelli, con il percorso biennale in atto, intende puntare al riscatto di questa terra in termini di occupazione per i suoi giovani. Ai giovani tecnici sarà affidato il compito di costruire un nuovo futuro, una nuova economia con l’entusiasmo nella ricerca di nuove forme di sviluppo in un settore fondamentale e che abbisognerà di tutta l’energia necessaria per essere rilanciato dopo la terribile fase emergenziale che stiamo vivendo». Il corso biennale per un totale di 1200 ore di attività in aula e 800 ore di stage in azienda si sta avviando a conclusione con il previsto esame finale e il conseguimento del patentino di pilotaggio droni per agricoltura di precisione.