• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Redazione
    • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Commenti
  • I numeri de lanotiziaweb.it
  • Pubblicità
  • Contatti
    • Contatto per Pubblicità

lanotiziaweb.it

Notizie e Informazione a Cerignola

  • Home
  • Notizie
    • Cultura
    • Italia
    • Provincia
    • Regione
    • Territorio
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Sport
    • Calcio
    • Volley
    • Basket
    • Altri Sport
  • Editoriale
  • Rubriche
    • Articolo 3
    • Il Cinema…secondo Deleuze
    • L’Abbraccio Informa
    • Nero di Troia Wine Festival
    • Nun te reggae +
    • Politicamente Scorretto
    • Punto News
    • Scrivo per…
    • Storie
Ti trovi qui: Home / Notizie / Cronaca / «Ti ricordi di me?» Una scusa per “chiedere” denaro a chi preleva ai Postamat

«Ti ricordi di me?» Una scusa per “chiedere” denaro a chi preleva ai Postamat

Pubblicato 22 Aprile 2020 - 10:18 da Redazione

Immobili e apparentemente indifferenti, nel loro ingiustificato bighellonare, rispetto a quanto sta avvenendo a pochi metri da loro. Imperturbabili, non hanno borse della spesa o medicine e relativi scontrini da esibire in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Appostati su un muretto, o nei pressi della fontana di Piazza Duomo, senza un apparente perché. Poi, improvvisamente, si animano.

Scattano repentinamente, con un tempo di reazione che un Hamilton in pole position invidierebbe. Qualcuno, infatti, ha appena prelevato denaro da un bancomat, quello di Poste Italiane, uno dei due (su tre in totale) superstiti a Cerignola. Il consumatore abusivo d’ossigeno, così lo definirebbe il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si avvicina all’ignaro cittadino con un sorriso a 32 denti, gioioso, felice di aver incontrato per caso un vecchio amico o conoscente: “Ohhh, ciao, ti ricordi di me?” La risposta è ovviamente negativa. L’altro, però, non si scoraggia mica, e gli dice, quasi rimproverandolo per la pessima memoria, di avere un certo cognome e di essere parente stretto di una persona che non c’è più e che, quando c’era – questo lo aggiungiamo noi, non il suo presunto parente – si contraddistingueva non esattamente per la sua attività filantropica. Il sedicente  appartenente alla nobile casata perdona lo smemorato, passando alle cose serie: “Sind. t’pozz addumannè nu’ favour?”. A quel punto, capendo immediatamente la solfa, il suo interlocutore replica: “Non m’si dcenn nind’, non teng sold’ appirs”, confidando nella finta comprensione di chi lo ha appena visto prelevare dal bancomat. E se ne va, diciamo di buon passo, sperando tra sé e sé che l’altro decida di non seguirlo e che indirizzi le sue attenzioni altrove.

Anche questa è Cerignola ai tempi del coronavirus. Non solo rapine ai supermercati ed alle aree di servizio di autostrade deserte, non solo i sempiterni furti di auto, non solo l’amaro ritorno degli scippi. Ora anche questi trucchetti per cercare di spillare denaro ai malcapitati di turno. Non sarebbe un caso isolato quello appena raccontato. In realtà non parliamo neanche di qualcosa di nuovo: il fenomeno, però, avrebbe assunto ultimamente dimensioni più rilevanti. Nei giorni scorsi, infatti, episodi analoghi si sarebbero verificati in altri punti della città, nei pressi di altri istituti di credito, e, pare, sempre nel primo pomeriggio, quando la tanta gente che affolla di mattina le strade cerignolane in piena fase 1 sta smaltendo le fatiche del pranzo.

Qualcuno giustamente pensa che sia quello il momento migliore per prelevare denaro dai bancomat, evitando le code. Ed evidentemente altri pensano che sia sempre quello il momento più indicato per agire indisturbati. Ma, considerando che parliamo di una popolazione particolarmente sveglia e reattiva nella sua globalità, dobbiamo aggiungere che, sempre stando a quanto si sa, nessun “colpo” sarebbe andato a segno. Agganciandoci a quanto sopra raccontato, e mettendo al bando salamelecchi e sviolinate, riflettiamo su come le donne e gli uomini delle forze dell’ordine operanti in questo territorio producano ogni giorno sforzi non proprio paragonabili a quelli dei loro colleghi di Morbegno o della Val Maira, con tutto il rispetto per chi lavora in zone come quelle in cui è regola rispettare le regole.

I nostri fanno molto di più di quello che possono. Possiamo fare solo il tifo per loro, e sperare che prima o poi, a supportarli, arrivino rinforzi. E che questi rinforzi non siano solo “di passaggio”, come avvenuto purtroppo dopo la strage di Apricena. Cambiano le facce dei ministri dell’Interno e della Difesa, cambiano i colori dei governi, cambiano le modalità delle rassicurazioni, ma rimane l’inversa proporzionalità tra impegno e professionalità di chi quotidianamente ci protegge e il grado di consapevolezza della gravità della situazione da parte dei vertici istituzionali. Il comune con la più alta densità criminale della Puglia è di fatto snobbato. Anche dal figlio di Nicola Conte, che ha scientificamente bypassato Cerignola in tutte le sue numerose visite in Capitanata nel 2019, l’anno della vergogna.

Condividi questo articolo:

Archiviato in:Cronaca, Evidenza, Storie Contrassegnato con:bancomat, Cerignola, Denaro, Postamat Leggi tutti gli articoli di Redazione

Barra laterale primaria

Ultimora

Coronavirus

Bollettino regionale 5 marzo, 1418 casi: 169 in provincia di Foggia, più un decesso

5 Marzo 2021 da Redazione Lascia un commento

Denunciato per riciclaggio a Cerignola un titolare di una ditta di autoricambi

5 Marzo 2021 da Redazione Lascia un commento

Il Tar toglie due seggi a Emiliano. Adesso Cicolella (Pd) ci spera | Approfondimento

5 Marzo 2021 da Redazione Lascia un commento

L’Ares Flv va ad Isernia, la Pallavolo Cerignola ospita la Polis Corato

5 Marzo 2021 da Emanuele Parlati Lascia un commento

carabinieri-cerignola

Due uomini di Cerignola arrestati per rapine in banca

5 Marzo 2021 da Redazione Lascia un commento

Controlli e ampliamento della videosorveglianza a Cerignola

5 Marzo 2021 da Redazione Lascia un commento

Covid-19, 1438 casi oggi in Puglia: 147 nel foggiano, più quattro decessi

4 Marzo 2021 da Redazione Lascia un commento

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

L’EDITORIALE

Buon 2021 a tutti! Addio all’anno terribile del Coronavirus

1 Gennaio 2021 By Vito Balzano

Rubriche

“Scrivo per…” zero euro di contributo fitti, pur essendo stato ritenuto idoneo

3 Marzo 2021 By Redazione Lascia un commento

“Scrivo per…” denunciare i ‘parcheggi selvaggi’, senza che nessuno intervenga

20 Febbraio 2021 By Redazione Lascia un commento

“Scrivo per…” ringraziare della bonifica dei rifiuti sulle complanari del rione San Samuele

25 Gennaio 2021 By Redazione 2 commenti

“Conosco una Cerignola diversa”. Gli auguri dell’ex Ispettore Capo della Digos Nunzio Di Giulio

31 Dicembre 2020 By Vito Balzano

“Scrivo per…” un ammasso di mobili in via Torino, nei pressi di una cabina di metano | Foto

30 Dicembre 2020 By Redazione

Copyright © 2021 · LANOTIZIAWEB.IT online dal 2010 · WordPress