Mentre continua la presentazione di domande per i buoni spesa arrivati a quasi 2700, si prosegue anche con la distribuzione dei buoni spesa consegnati a quasi 1.000 famiglie. Anche nella giornata di oggi, sabato, verrà effettuata la consegna dei Buoni Spesa. Le domande invece potranno essere presentate al massimo fino a lunedì 20 aprile entro le 12,00.
«Abbiamo incrociato questa operazione con quella dell’assegnazione dei pacchi dono – fa sapere il commissario straordinario Umberto Postiglione -. Abbiamo tenuto conto di entrambe le fonti per il sostentamento delle famiglie. In più ulteriori appelli fatti hanno portato ad un ritorno delle donazioni, che devo dire sono di gran lunga superiori a quanto ci si potesse aspettare. C’è stato uno spirito di solidarietà fortissimo e concreto che ci ha consentito di fornire un aiuto vero con più di 1700 pacchi spesa. Adesso sono pronti altri 700 pacchi, la cui distribuzione inizierà a brevissimo. Le aziende e i singoli sono veramente stati generosissimi e mi piacerebbe ringraziarli pubblicamente. Devo segnalare davvero il buon cuore dei cerignolani. Sono felice di avere fatto quest’esperienza, perché ho conosciuto quelli che hanno donato e quelli che hanno rinunciato. Un signore mi ha detto che la settimana prossima riprende a lavorare quindi il prossimo buono spesa ha preferito darlo a chi ha bisogno. Vale la pena di continuare questa esperienza, perché ci sono anche queste persone. E lavoriamo per loro, ad di là di coloro che fanno chiacchiere e null’altro di buono. Vorrei ricordare infine ai denigratori seriali che noi non siamo avversari politici, ma persone mandate dallo Stato perché al Comune è successo quello che è successo».
Prosegue dunque il lavoro solidale in accordo tra enti e associazioni. «Cercheremo di erogare velocemente la seconda parte del buono spesa – precisa Postiglione -, modulando sempre con il lavoro della Caritas». E infine «un grazie anche agli agricoltori e ai volontari che hanno messo a disposizione i mezzi per fare la disinfezione della città diverse volte. Questo Coronavirus, con tutte le difficoltà e problematiche che ha generato, è stata l’occasione per scoprire la Cerignola migliore».