Dieci le interdittive antimafia adottate dal Prefetto di Foggia Raffaele Grassi. Si tratta delle aziende Lorenza Bove, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Michele Ciociola, imprenditore agricolo di Monte Sant’Angelo, Impianti Gentile Srl, impresa edile di Mattinata; Antonio Ianno, impresa edili e movimento terra di San Marco in Lamis; Michele Ianno, impresa edili e movimento terra di San Marco in Lamis; Antonio Limosani, imprenditore agricolo di San Marco In Lamis; Michele Mancini, imprenditore agricolo di Rignano Garganico; Annapia Martino, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Pasquale Pio Martino, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Emanuele Renegaldo, attività commerciale in Manfredonia. «I provvedimenti hanno l’obiettivo, ora più che mai, di assicurare l’economia legale e di distogliere gli appetiti criminali verso settori che possono essere aggrediti in un momento di estrema sensibilità come quello che stiamo vivendo», ha detto Grassi. Giungono così a quota 30 le interdittive nell’ultimo anno: questi i numeri dal giugno 2019 ad oggi.