Assaltato un blindato tra Cerignola e Canosa sulla A14. Si tratta di una fotocopia di quanto accaduto nel pomeriggio dello scorso 24 luglio. Con le consuete tecniche messe in campo dalle batterie specializzate in questo tipo di furti sono stati incendiati dei mezzi e bloccata la corsia in direzione nord. Mezzi posizionati in modo da bloccare la carreggiata e poi, successivamente, dati alle fiamme. Obiettivo dell’assalto un mezzo della Sicuritalia. Sparati anche diversi colpi di Kalashnikov e piazzati sull’asfalto i classici chiodi a tre punte. Sul posto la Polizia Stradale competente sul tratto.
Al momento il traffico è bloccato e non si comprende se il colpo sia andato o meno a buon fine. Pare – a quanto trapela dalle indagini di polizia – che i banditi abbiano portato via solo pochi spiccioli. Alcune settimane fa fallì a causa del passaggio di un mezzo delle Forze dell’Ordine. L’assalto odierno è stato effettuato praticamente nello stesso posto, all’altezza del km 591,700.
Sanno chi potrebbe essere stato.
Basta aspettarli avanti alle loro case, analizzare mani e vestiti, ci saranno tracce di polvere da sparo.
Poi se non hanno un alibi, driti in Prigione.
NON RISCONO A PRENDERE QUESTI 4 BALORDI, SEMPRE GLI STESSI. TOTALE FALLIMENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE C’è POCO DA ECCEPIRE. LA COLASONNO SI SVEGLIEASSE. NON E’ POSSIBILE IN UN PAESE COSì ISOLATO, NON INSERITO IN UN CENTRO O AGLOMERATO URBANO, NON RIESCONO AD IDENTIFICARE QUESTI BALORDI. BASTEREBBE UN PO DI BUONA INVESTIGAZIONE. TRA OMICIDI REAPINE E ASSALTI, NESSUNO VIENE PRESO. INCREDIBILE. RIDURREI LO STIPENDIO ALLE FORZE DELL’ORDINE CHE OPERANO CON QUESTA INCAPACITA’ DI CONTROLLARRE IL TERRITORIO. IN QUESTO MODO CI POTREBBE CAPITARE DI TUTTO, SOAMO COMPLETAMENTE INDIFESI.