Non appena saranno accreditate le somme dalla Regione, il Comune potrà provvedere al pagamento dei contributi ai canoni di locazione. Cerignola è infatti tra i primi comuni ammessi dalla regione ai fondi concessi sulla base della legge n. 431/1998. La regione con determina n. 52 del 30 marzo 2020 ha destinato al Comune di Cerignola 134.319,00 euro, somma alla quale il Comune ha già aggiunto 18.500,00 euro di fondi propri, per un totale di 152.819,00 euro. Un contributo che interessa ben 214 famiglie cerignolane. Massima attenzione del Commissario straordinario delegato alla materia, dott.ssa Adriana Sabato, e degli uffici che hanno tempestivamente rispettato la complessa istruttoria richiesta, partita a novembre 2019 e conclusa con la suddetta determina regionale n. 52 del 30 marzo 2020. Con delibera n.1999 del 4.11.2019 la Regione ha individuato i Comuni potenzialmente beneficiari del contributo emanando le linee guida per ottenerli. L’8 novembre il Comune ha approvato il Bando per la formazione della graduatoria e contestualmente ha deciso di destinare la somma di 18.500,00 euro. La decisione di fissare 18.500,00 euro di fondi comunali ha peraltro consentito a Cerignola di beneficiare di una premialità aggiuntiva da parte della Regione di 39.483,00 euro.
Puntuale la polemica dell’ex-amministrazione sciolta per infiltrazioni mafiose. L’ex-viceSindaco Rino Pezzano in un post sui social ha scritto: «149.000 euro a circa 200 famiglie. Avvisate la dott.ssa Sabato che dovrebbe provvedere al pagamento del contributo dei canoni di locazione. Liquidità a disposizione delle famiglie cerignolane. Abbiamo lasciato una squadra efficiente, occorre solo saperla guidare. I soldi sono in cassa, bisogna solo pagare». Polemiche a parte, Cerignola è riuscita a garantirsi il contributo e lo ha fatto in fretta. Accreditato il denaro – fanno sapere da Palazzo di Città – i pagamenti potranno subito essere emessi.