Trasferta sul campo della neopromossa Molfetta per l’Audace Cerignola, per la quarta giornata del girone H di serie D. I ragazzi di Michele Pazienza sono reduci dalla prima sconfitta stagionale, arrivata per mano del Francavilla al “Monterisi” domenica scorsa: non è andata come ci si aspettava, ossia con la conquista della prima affermazione stagionale. In un incontro equilibrato, l’occasione sfruttata e da tre punti è andata appannaggio dei lucani: gli ofantini qualcosina in avanti avevano pur creato, ma se non concretizzi ciò che produci, il rischio di rovescio è sempre presente e così è stato. Un passo indietro rispetto alla prestazione più che buona di Andria: la squadra è apparsa discontinua, improduttivo e farraginoso il forcing finale, anche un pizzico di buona sorte al momento non sorride all’Audace, con alcuni infortuni in ruoli chiave e la costrizione di impiegare fuori ruolo alcuni elementi, vedi il caso di Esposito quando è uscito Amoabeng contro i rossoblu. Bisogna aspettare ancora qualche giornata per tratteggiare più decisamente i lineamenti dei gialloblu: obiettivamente non al passo con alcune concorrenti più attrezzate, ma nemmeno un gruppo da zona playout come racconta attualmente la classifica. Domani Conti e compagni vanno in cerca di riscatto esattamente come i prossimi avversari: il proposito è riprendere il percorso di graduale maturazione intrapreso nelle prime due giornate, con la speranza di muovere in maniera sensibile il proprio bottino in graduatoria.
Potrebbero esserci diversi dubbi di formazione per mister Pazienza, che ruotano soprattutto intorno agli under: torna dopo la squalifica Russo, in difesa però ci sono i principali problemi. Se dovessero marcare visita Allegrini e Amoabeng, il tecnico di San Severo dovrà optare per il portiere under (forse Tricarico) e con Pertosa in retroguardia. Altrimenti un’altra possibilità è data dal ripristino del 3-5-2 e l’inserimento di Muscatiello in mediana.
Riappropriatosi della serie D a 24 anni dall’ultima presenza, il Molfetta ha come obiettivo primario la conservazione della categoria, dopo la vittoria della scorsa edizione del torneo di Eccellenza con sei lunghezze di vantaggio sul Corato a cinque turni dalla conclusione, imposta forzatamente dalla pandemia. I biancorossi hanno fin qui ottenuto una vittoria interna col Francavilla e due sconfitte esterne consecutive, a Lavello nel recupero di mercoledì 7 e a Bitonto quasi una settimana fa. In panchina è stato confermato Renato Bartoli, fra gli esponenti più importanti dell’organico l’ex Vito Di Bari e Pinto in difesa, i centrocampisti Gogovski, Caprioli e Lavopa, l’attaccante Mingiano. Il modulo adottato è il 3-5-2, in prima linea lo stesso Mingiano sarà affiancato da Triggiani.
L’ultimo precedente contro una compagine molfettese dell’Audace Cerignola risale alla stagione 2017/18: le “cicogne” superarono 2-0 l’allora Sporting Fulgor con le reti di Di Bari e Herrera. Calcio d’inizio al “Paolo Poli” alle ore 15, con la direzione arbitrale affidata al sig. Gianquinto, della sezione di Parma.