L’Istituto Agrario Pavoncelli progetta a “distanza” la sistemazione dell’area esterna dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco-Battisti” sede di Borgo Tressanti. Singolare la scelta delle essenze vegetali da piantonare: il corbezzolo. Il corbezzolo è una pianta cespugliosa, originaria dei paesi del Mediterraneo. Il nome comune deriva dal latino volgare “corbitjus”, invece quello botanico dal latino “arbuteus unedo”. “Unedo” deriva dall’unione di “unum” e “ero”, perché secondo Plinio il Vecchio, bisognava mangiare solo un frutto alla volta. La pianta, di natura sempreverde, raggiunge altezze variabili fino a 8 metri. Rappresenta il tricolore della bandiera italiana: le foglie ovali di verde intenso, i piccoli fiori penduli di colore bianco, i frutti commestibili bacche rosse di piccole o medie dimensioni, solcate sulla superficie esterna da minuscoli rigonfiamenti ruvidi. I frutti sono generalmente autunnali, anche se in alcune regioni vengono consumati anche verso il termine dell’estate. I frutti possono essere consumati direttamente poiché dal sapore molto gradevole e ricchi di vitamina E, dall’effetto fortemente antiossidante. Questa vitamina, infatti, è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, i primi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Il corbezzolo, tuttavia, è un frutto da assumere in quantità ridotte. Oltre ad eventuali intolleranze o ipersensibilità personali, la grande presenza di alcaloidi può causare medi disturbi a livello d’apparato digerente. Questa caratteristica sembra giustificare la definizione botanica di Plinio Il Vecchio: “unum edo”, se ne mangia solo uno alla volta. Ringraziamo la Dirigente scolastica dell’IC Don Bosco-Battisti, dott.ssa Pamela Petrillo, per l’opportunità e speriamo al più presto di passare alla parte operativa del progetto.